La presidente della Camera, Laura Boldrini, è la regista della mostra «1946, l’anno della svolta. Le donne al voto» che verrà inaugurata dal capo dello Stato Sergio Mattarella martedì, il 31 maggio, e verrà aperta al pubblico dal primo giugno al 31 ottobre nella restaurata Sala della Lupa, chiusa dopo il crollo dell’affresco «L’allegoria di Roma» (di qui la Lupa in bronzo). Un’opera del 1884 di Ignazio Perricci dedicata alla Capitale (appare la scritta «A Roma siamo/ e vi resteremo») e che in parte cadde la notte del 10 luglio 2012. L’affresco è restituito alla sua integrità (in cima brilla la Stella d’Italia, che apparirà nello stemma della Repubblica). A metà giugno, ed è un’altra novità, la presidente Boldrini inaugurerà la prima sala (quellache precede la sala della Regina) dedicata alle donne nelle istituzioni: i ritratti delle 21 donne dell’Assemblea costituente, la prima presidente della Camera (Nilde Iotti), la prima donna ministro (Tina Anselmi) e così via: per la presidente Boldrini «un doveroso riequilibrio a Montecitorio, dove le aule sono state dedicate fino a oggi solo a uomini politici…».
(Fonte Corriere della Sera 28 maggio 2016)