Istituti culturali, una presenza che va verso l’Europa

OGGI E DOMANI A BRESCIA LA CONFERENZA NAZIONALE DELL’AICI, CUI ADERISCONO 160 REALTÀ

di Flavia Piccoli Nardelli*

Dal 1992 grandi e piccoli istituti di cultura, fondazioni, associazioni, accademie di lunghissima storia e tradizione si sono uniti in una libera associazione – l’Associazione delle istituzioni culturali italiane – che mette in rete realtà di tutto il Paese, di tradizioni culturali e politiche diverse, unite da una comune idea di cultura, radicata in quell’articolo 9 della Costituzione che resta un fondamento straordinario di lavoro comune.

Oggi le Associazioni aderenti sono 160 e sono luoghi pieni di fascino; ci si muove tra faldoni di archivi e grandi biblioteche, fra manifesti, epigrafi latine, composizioni musicali, documenti rarissimi che hanno fatto la storia del nostro Paese. Come la lettera di Togliatti che propone a De Gasperi di impegnarsi per riconoscere il diritto di voto alle donne. E la lettera di risposta di De Gasperi, conservata in un altro istituto, che dice «ho fatto subito, ho scritto, a Bonomi (presidente del Consiglio in quell’inizio del 1946) per chiedergli di mettere all’ordine del giorno la questione».

“La cultura unisce il mondo”: la campagna di musei, biblioteche e archivi italiani contro la guerra

Sui social le opere del patrimonio culturale italiano per ricordare il dolore della guerra e il valore della pace

Il Ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini, con la campagna digitale “la cultura unisce il mondo”, che coinvolge musei, biblioteche, archivi e istituti culturali statali, ricorda che l’Italia ripudia la guerra ed esprime la piena e incondizionata solidarietà all’Ucraina.

Milleproroghe: bene sostegno patrimonio cultura

(ANSA) – ROMA, 17 FEB – «Siamo soddisfatti del lavoro svolto sul Milleproroghe, sono molti gli aspetti che sono stati migliorati grazie al lavoro parlamentare di questi giorni, c’e’ stato un confronto proficuo tra maggioranza e governo che ha dato buoni frutti. Importanti i due emendamenti approvati oggi: quello sull’estensione del finanziamento per la conservazione, la manutenzione e la riqualificazione di beni di interesse storico, culturale e sociale, ma anche degli spazi verdi ad essi collegati, e quello che prevede la proroga fino al 30 giugno del 2022 degli incarichi di collaborazione di figure specializzate per le biblioteche», lo dichiara Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo PD alla Camera.

La Cultura al centro della politica economica

«Le politiche culturali sono centrali nelle scelte di politica economica del governo», così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il disegno della legge di bilancio per il 2022.

«Dal potenziamento dei fondi per il cinema e l’audiovisivo, alle nuove risorse per contrastare lo spopolamento dei borghi e dei piccoli centri delle aree interne, alle norme per biblioteche, archivi e librerie, ai fondi per la tutela del patrimonio culturale, al sostegno al reddito per i lavoratori dello spettacolo fino alla proroga del bonus facciate, seppur rimodulato al 60% per il 2022, tutti i settori culturali vedono crescere l’investimento e l’intervento dello Stato», conclude Franceschini.

Biblioteche d’Italia, un viaggio alla scoperta della bellezza di libri e manoscritti

Il Ministero della Cultura lancia Biblioteche d’Italia, la campagna social che per tutto l’anno accompagnerà i follower alla scoperta del patrimonio librario, e non solo, custodito nelle biblioteche italiane: ogni settimana, sui profili del Ministero della Cultura e sui nuovi canali dedicati alle Biblioteche, un reportage per conoscere l’inestimabile patrimonio archivistico e librario delle Biblioteche dello Stato.

Il PD sostiene Manifesto Aib su riapertura biblioteche

(ANSA) – ROMA, 22 LUG – «Le biblioteche sono la spina dorsale del tessuto culturale del Paese. Secondo un’indagine Istat, quelle aperte al pubblico nell’intero territorio italiano sono 7.425, senza contare le scolastiche e universitarie, e registrano ogni anno complessivamente 50 milioni di accessi fisici. Parliamo di numeri molto importanti e che testimoniano come esse siano uno snodo nevralgico e capillare del mondo della cultura dell’Italia e più vissute degli stessi musei e cinema. Ecco perché’ aderiamo e diamo pieno sostegno al Manifesto dell’Associazione Italiana biblioteche per la ripartenza e il potenziamento di luoghi e servizi cruciali per la ripresa nazionale», così Flavia Piccoli Nardelli, deputata Pd della Commissione Cultura e componente della Presidenza del Gruppo, alla conferenza stampa di presentazione del Manifesto dell’Associazione italiana biblioteche per la ripartenza delle biblioteche italiane. Un documento che resterà aperto a commenti, suggestioni e osservazioni da parte di quanti hanno interesse all’accesso più ampio possibile ai servizi bibliotecari e allo sviluppo qualitativo delle biblioteche e degli istituti culturali.

Biblioteche, Piccoli Nardelli (PD): Manifesto AIB è occasione di approfondimento e sostegno

(9Colonne) Roma, 22 lug – Il Manifesto dell’Associazione Italiana Biblioteche è «per noi un’occasione di approfondimento e di sostegno: ci sembra molto interessante il fatto che sia un manifesto aperto, in cui ognuno può offrire la propria collaborazione», così a 9colonne la deputata del Pd Flavia Piccoli Nardelli, componente della Commissione Cultura della Camera, a margine della conferenza stampa nella quale è stato illustrato il manifesto dell’AIB.