Il Parlamento europeo approva la legge sull’IA

La plenaria del Parlamento europeo ha approvato la legge sull’intelligenza artificiale. È un voto storico: i 27 Paesi dell’Unione europea saranno i primi a disciplinare usi e sviluppi delle nuove tecnologie garantendo sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali, sostenendo allo stesso tempo l’innovazione e la competitività.

I deputati hanno approvato il regolamento, frutto dell’accordo raggiunto con gli Stati membri nel dicembre 2023, con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni. Il testo dovrà ora essere adottato dal Consiglio dell’Ue prima di entrare in vigore.

L’obiettivo è di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale dai sistemi di IA ad alto rischio, promuovendo nel contempo l’innovazione e assicurando all’Europa un ruolo guida nel settore. Il regolamento stabilisce obblighi per l’IA sulla base dei possibili rischi e del livello d’impatto.

Pubblicato il bando “Circolazione delle opere letterarie europee”

È stato appena pubblicato il bando per la Circolazione delle opere letterarie europee dedicato alla traduzione letteraria di opere di narrative nelle e dalle lingue legalmente riconosciute dai 40 paesi che partecipano al Programma Europa Creativa. Il bando scade il 16 aprile prossimo.
Questa azione sosterrà progetti che tradurranno, pubblicheranno, distribuiranno e promuoveranno opere di narrativa scritte da autori cittadini o residenti nei Paesi di Europa Creativa, o riconosciuti come parte del patrimonio letterario di questi Paesi.

Statuto dell’artista: migliori condizioni di lavoro per gli operatori culturali

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione “Raccomandazioni alla Commissione concernenti un quadro dell’UE per la situazione sociale e professionale degli artisti e degli operatori nei settori culturali e creativi”, che raccoglie le proposte di misure per migliorare le condizioni di vita e di lavoro per i professionisti che operano nei settori dell’arte, della cultura e della creatività.

Nella risoluzione di iniziativa legislativa, adottata con 433 voti favorevoli, 100 contrari e 99 astensioni, i deputati sottolineano che il divario tra i sistemi sociali nazionali, le diverse condizioni per gli artisti nei vari Stati membri e le norme applicabili ai lavoratori autonomi creano condizioni inique. Il settore, che impiega il 3,8% della forza lavoro dell’UE e rappresenta il 4,4% del PIL, non è sufficientemente protetto, aggiungono i deputati. Poiché il settore è caratterizzato da modelli di lavoro atipici, reddito irregolare e minori possibilità di contrattazione sociale, comporta l’esistenza di lavoro sottopagato o non retribuito, lavori autonomi fittizi (tra l’1,6% e il 10,8% dei casi) e contratti di buy-out coercitivi.

Maria Romana De Gasperi è stata la memoria di un’epoca

Flavia Piccoli Nardelli intervistata da Franco Cattaneo, editorialista de “L’ECO DI BERGAMO”, ricorda la  figlia di Alcide De Gasperi, morta ieri a 99 anni

di Franco Cattaneo

È stata la memoria di un’epoca di primaria grandezza politica e la custode dei ricordi del padre, Alcide De Gasperi, la ragazzina che ne raccolse anche l’ultima sofferenza politica: la bocciatura della Comunità europea di Difesa (Ced), questione tornata d’attualità nel contesto della guerra in Ucraina…

Matera capitale europea della cultura 2019: analisi d’impatto

La Cultura genera economia positiva. Sul matera-basilicata2019.it è possibile consultare gli studi valutativi integrali

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e valutazione del programma e dei risultati di Matera Capitale europea della Cultura 2019, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha commissionato degli studi valutativi indipendenti con l’obiettivo generale di fornire una risposta, quanto più condivisibile e data driven, alla domanda su cosa il titolo e il processo da esso innescato abbiano lasciato, in termini materiali e immateriali e quali cambiamenti abbiano prodotto in termini economici, sociali, culturali.

Convenzione di Faro: un modo nuovo di pensare al patrimonio culturale

(AGI) – Roma, 23 set. – «Siamo molto soddisfatti per la ratifica della Convenzione di Faro, perche’ rappresenta un modo innovativo di pensare al nostro patrimonio culturale. Diventa fondamentale, infatti, garantire l’accessibilità di tale patrimonio anche attraverso un’azione conoscitiva che spinga a riappropriarsi del passato. È un tema che ci è molto caro, perché’ consente di correggere un’impostazione per molto tempo dominante nel nostro Paese: abbiamo parlato moltissimo di tutela, relativamente poco di valorizzazione, pochissimo di uno dei diritti che consideriamo fondamentali, ossia il diritto di fruizione del nostro patrimonio culturale», dichiara Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura, a margine del voto sulla ratifica della convenzione.

Recovery fund: Piccoli Nardelli, dia sostegno e prospettiva a mondo cultura

Roma, 23 set. (Adnkronos) – «Siamo davanti ad uno snodo cruciale per il futuro del nostro Paese. Dopo aver affrontato l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, abbiamo il compito di ricostruire, rafforzare e tutelare i molti settori che in questi mesi hanno sofferto di più. Non c’è dubbio che la cultura sia, purtroppo, fra questi. I finanziamenti europei del Recovery Fund sono una straordinaria opportunità che non dobbiamo, e non possiamo, sprecare», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, a seguito dell’audizione del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, sull’individuazione delle priorità di utilizzo del Recovery Fund.