+ 2,1% i libri per bambini e ragazzi

L’AIE – Associazione Italiana Editori, in vista della Bologna Children’s Book Fair, che si terrà dall’8 all’11 aprile prossimo, ha presentato gli ultimi dati sull’andamento del mercato dei libri per bambini e ragazzi, che ha registrato un + 2,1% nel 2023 rispetto all’anno precedente, con vendite a prezzo di copertina pari a 291,6 milioni di euro (di cui 273,9 milioni di euro di libri scritti e illustrati e 17,8 milioni di euro di fumetti per under 14).

È il 18% di quanto hanno speso gli italiani nelle librerie fisiche e online per l’acquisto di libri l’anno scorso, esclusa la scolastica e le vendite nella grande distribuzione. In termini di copie, si tratta di 23,5 milioni di libri venduti (più 1,5% sul 2022, di cui 22,3 milioni di copie di libri scritti e illustrati e 1,2 milioni di fumetti under 14): quasi un libro su quattro, ovvero il 23% (in allegato le pillole sui numeri dell’editoria per bambini e ragazzi).

Decreto milleproroghe: le misure per Cultura, Istruzione, Università, Editoria

Il Senato ha approvato in via definitiva il “milleproroghe”, convertendo in legge con modifiche il decreto 30 dicembre 2023, n. 215, recante “disposizioni urgenti in materia di termini normativi”.

Il provvedimento prevede anche alcuni interventi che incidono sulla cultura, l’istruzione, l’università e l’editoria.

Libri utilizzati dal 59% degli studenti universitari

Per 4 universitari su 10 niente libri, bastano appunti e slide

Alla Camera dei deputati è stata presentata la ricerca “Le abitudini di studio all’Università”, realizzata per l’Associazione Italiana Editori (AIE) da Talents Venture su mille studenti universitari tra i 19 e i 30 anni, fornisce un quadro aggiornato sulla frequenza di utilizzo da parte degli studenti dei diversi strumenti per la formazione, e sulle motivazioni che sottendono alla preferenza di uno strumento rispetto all’altro.

Più di quattro studenti universitari su dieci, interpellati sui materiali utilizzati per preparare l’ultimo esame universitario, dichiarano di aver fatto a meno di libri e prodotti digitali editoriali (quali contenuti integrativi, schede di approfondimento e prove di autoanalisi), facendosi bastare appunti, propri o di colleghi, riassunti scaricati dal web, registrazioni delle lezioni, slide, dispense, quiz ed esercizi del docente, correzioni di prove d’esame e altri materiali non strutturati, spesso progettati per fornire un semplice supporto complementare allo studio dei testi.

Pubblicato il bando “Circolazione delle opere letterarie europee”

È stato appena pubblicato il bando per la Circolazione delle opere letterarie europee dedicato alla traduzione letteraria di opere di narrative nelle e dalle lingue legalmente riconosciute dai 40 paesi che partecipano al Programma Europa Creativa. Il bando scade il 16 aprile prossimo.
Questa azione sosterrà progetti che tradurranno, pubblicheranno, distribuiranno e promuoveranno opere di narrativa scritte da autori cittadini o residenti nei Paesi di Europa Creativa, o riconosciuti come parte del patrimonio letterario di questi Paesi.

Le librerie indipendenti ai tempi dell’inflazione

SIL Confesercenti-SWG, librerie resistono, ma pesa l’inflazione, in aumento prezzi di copertina (+9%) e costi fissi (+20%).

Al Salone del Libro di Torino è stato presentato il dossier “Le librerie indipendenti ai tempi dell’inflazione”, sondaggio condotto da SWG per il Sindacato Italiano dei Librai di Confesercenti su oltre 300 librerie, non legate a catene nazionali, distribuite su tutto il territorio italiano.

«Malgrado gli aumenti e le difficoltà di questo periodo storico difficile – commenta la presidente SIL Cristina Giussani – i dati del sondaggio dimostrano che le librerie stanno resistendo e che stabilità è la parola che le contraddistingue. Questo ci rincuora. Altro dato interessante è che si sta intensificando il rapporto tra librerie ed editori indipendenti: ciò ci consente di creare un circuito virtuoso che andrà a vantaggio di entrambi.  Giudico molto positiva anche la scelta di molti librai di creare eventi: da sempre il SIL sostiene che organizzare incontri con gli autori, non solo rafforza il rapporto con i clienti abituali, ma contribuisce ad ottenerne di nuovi.  Infine, sono lieta che le richieste degli operatori, emerse dal dossier, siano le istanze per le quali ci stiamo battendo da anni, come sindacato, nelle sedi istituzionali (riportare il più possibile i clienti nelle librerie fisiche, agire per difendere i margini dei librai e limitare sconti e promozioni praticate da GDO e piattaforme online; agire per ridurre la fiscalità/i costi che pesano sulle librerie).  Lavoreremo non solo per sciogliere definitivamente queste questioni, ma anche per risolverne altre che, nel rapporto quotidiano con gli operatori, sono emerse ed emergeranno».

Italia protagonista a Parigi con Italissimo e Festival du Livre

L’Italia sarà protagonista a Parigi al Festival du Livre de Paris come Paese Ospite d’Onore, dal 21 al 23 aprile, e al Festival Italissimo, dal 17 al 23 aprile, con il programma congiunto di Passioni Italiane.

Sette giorni di incontri, lectio, dialoghi, mostre e spettacoli distribuiti in alcuni degli spazi più iconici della capitale francese, in un grande contenitore di parole, idee ed emozioni: Passioni Italiane. Con due percorsi paralleli: la partecipazione dell’Italia come Paese Ospite d’Onore al Festival du Livre de Paris (al Grand Palais Éphémère) e l’ottava edizione di ITALISSIMO, il Festival di letteratura e cultura italiane (dal 18 al 23 aprile in diversi luoghi della città). E oltre cinquanta ambasciatori speciali della creatività del nostro Paese: le scrittrici e gli scrittori. Invitati a presentare i loro libri più recenti e le traduzioni in arrivo sul mercato francofono, in una fotografia in movimento dell’editoria nazionale, tra narrativa e saggistica, letteratura di viaggio e per ragazzi, poesia, filosofia, storia, musica e molto altro.

Genova Capitale italiana del Libro 2023

Genova è stata proclamata Capitale italiana del Libro 2023 con la seguente motivazione: «Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate – dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro – che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici».

Genova è la Capitale italiana del Libro 2023

Genova è la Capitale italiana del Libro 2023. A proclamarla, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Roma, al Ministero della cultura, è stato il Ministro Gennaro Sangiuliano, con la seguente motivazione: «Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura.