La pedagogia della Costituzione

Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta all’incontro di studio “La pedagogia della Costituzione. Costruire una cultura costituzionale, policies, linguaggi, narrazione“, organizzato dall’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica nel quadro delle iniziative seminariali programmate per i 75 anni dalla entrata in vigore della nostra Carta costituzionale, al fine di avvicinare i giovani alla storia ed ai processi che hanno accompagnato e favorito la nascita della Repubblica e l’affermarsi di una cultura repubblicana, ha inteso richiamare l’attenzione verso le policies di educazione alla cittadinanza, ma anche verso le iniziative, i linguaggi, le narrazioni, adottati da soggetti pubblici e privati al fine di promuovere, attraverso la conoscenza della Costituzione, una rigorosa e solida cultura costituzionale, ispirata ai principi e valori trasmessi dai Costituenti.

Cosa perdiamo insieme a Forlani. La testimonianza di Flavia Nardelli Piccoli

Federico Di Bisceglie pubblica sulla Rivista online Formiche.net la testimonianza di Flavia Piccoli Nardelli sulla scomparsa di Arnaldo Forlani

Cosa perdiamo insieme a Forlani. La testimonianza di Flavia Nardelli Piccoli

Di Federico Di Bisceglie

La politica al servizio del Paese, per il consolidamento e la crescita anche sociale dell’Italia. L’arte della mediazione e la capacità di mantenere sempre la linea dell’equilibrio. Dall’amicizia di famiglia al patto di San Ginesio, finendo con il ritiro dalle scene pubbliche dopo Mani Pulite. Il ricordo di Nardelli Piccoli

La storia degli anni ’70 e ’80, così come quella dell’ex segretario della Democrazia Cristiana, Arnaldo Forlani scomparso giovedì a 97 anni, “andrebbe riscritta”. Flavia Nardelli Piccoli, ex deputata, già segretaria generale dell’istituto Luigi Sturzo e figlia dell’ex segretario Dc, Flaminio Piccoli, porta con sé una convinzione. “Con la scomparsa di Forlani – dice a Formiche.net – finisce la traccia di un mondo in cui la politica era intesa come mediazione alta, con l’obiettivo di consolidare e far crescere il nostro Paese”.

Il mercato del libro dopo la legge per la promozione della lettura

Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta al Convegno “Un mercato in rapida evoluzione: libri e librerie tra pandemia, legge sulla lettura e riforma della distribuzione dei testi scolastici”, dibattito organizzato dal SIL-Sindacato Italiano Librai Confesercenti per discutere sul futuro dell’editoria e dei libri, tra lo shock causato dall’emergenza sanitaria e le novità normative messe in campo per sostenere la filiera.

Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta alla Camera nel dibattito sul disegno di legge “per il rinnovo dei contratti pubblici” per sostenere l’ordine del giorno n. 9/1898/116, bocciato dalla maggioranza Lega-M5S, che avrebbe voluto impegnare il governo a investire parte dei fondi destinati alla videosorveglianza delle scuole in misure di sostegno per gli insegnanti afflitti da stress da lavoro-correlato: “burnout”.

L’insegnamento è un lavoro duro, non solo fisicamente, ma è considerato tra le professioni più predisposte allo sviluppo di problemi di salute mentale, malattie fisiche o sintomi comportamentali. Un disagio sempre più diffuso, tanto da comportare l’inserimento di tale professione, da parte degli studiosi di settore, tra le helping professions da tenere sotto osservazione.

Appello di freudiani e junghiani: investire sulla psicoanalisi

Flavia Piccoli Nardelli ha presieduto la conferenza stampa di presentazione dell’incontro “L’efficacia della terapia psicoanalitica nei contesti di cura”, che si terrà il 7 giugno presso L’Università La Sapienza, presentato oggi alla Camera e promosso da Società psicoanalitica italiana (Spi), i soci italiani della European federation for psychoanalytic psychotherapy (Siefpp), Associazione italiana psicologia analitica (Aipa) e Associazione italiana di psicoterapia psicoanalitica dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia (Aippi).

Quattro realtà – alcune di ispirazione freudiana e altre junghiana – che lanciano un appello al mondo politico, sottolineando che le evidenze scientifiche mostrano come le psicoterapie psicodinamiche abbiano una maggiore efficacia nel tempo, sostenuta dal tipo di cambiamenti prodotta a lungo termine in merito alle risorse psicologiche, alla struttura della personalità e a una maggiore duttilità delle difese della persona.

Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino

Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta alla Camera nella discussine generale sulla proposta di legge Golinelli ed altri “Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino” (A.C. 622-A), sostenendo che «la celebrazione del sacrificio e della memoria degli alpini possono diventare un caposaldo nella valorizzazione dei valori fondanti della Repubblica, anche se per commemorare la memoria degli alpini, sarebbe stato più opportuno che non si fosse scelta la data di una disastrosa ritirata seguita a una guerra di aggressione che gli alpini sicuramente non avevano voluto».

«Il valore degli alpini, in armi e in congedo, che devono passare alle generazioni future, sono legati, soprattutto alla propria identità di buoni cittadini, in guerra e in pace, di difensori del territorio nazionale in armi nelle calamità e di orgogliosi figli della Repubblica».

Quindi, «perché non scegliere allora una data diversa, come ad esempio quella del 15 ottobre, che celebra con orgoglio la fondazione del Corpo degli alpini, proprio per mettere in rilievo l’importanza, il valore e l’eroismo dei nostri alpini?»

Alla Camera discussione generale su educazione civica a scuola

Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta alla Camera nella discussione generale sul testo unificato delle 16 proposte di legge di iniziativa popolare e parlamentare per l’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica.

Un provvedimento che ha contributi pregevoli e «di cui riconosciamo l’importanza ma non rinunciamo a chiedere con forza, almeno per la scuola secondaria superiore, il recupero di risorse per un insegnamento curricolare affidato alla responsabilità disciplinare storico-giuridica.
Così come non rinunciamo a chiedere maggiori investimenti in tema di formazione degli insegnanti e maggiore organicità nell’affrontare tematiche così significative».