Decreto milleproroghe: le misure per Cultura, Istruzione, Università, Editoria

Il Senato ha approvato in via definitiva il “milleproroghe”, convertendo in legge con modifiche il decreto 30 dicembre 2023, n. 215, recante “disposizioni urgenti in materia di termini normativi”.

Il provvedimento prevede anche alcuni interventi che incidono sulla cultura, l’istruzione, l’università e l’editoria.

Unesco: nuovo quadro globale per l’educazione culturale e artistica

Il 15 febbraio scorso, in occasione della UNESCO Conference on Culture and Arts Education che si è tenuta ad Abu Dhabi, gli Stati Membri hanno adottato all’unanimità un nuovo quadro globale per l’educazione culturale e artistica.  Tra gli impegni assunti: dare maggiore priorità alla cultura e all’educazione artistica nella formazione degli insegnanti, porre maggiormente l’accento sulle culture e sul patrimonio locale e indigeno in classe e riconoscere meglio le competenze artistiche e culturali all’interno del mondo professionale.

La Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha affermato «L’educazione alle arti aiuta gli studenti a sviluppare l’intelligenza emotive, la creatività e il pensiero critico. Migliora il loro benessere e I risultati del oro studio. L’educazione artistica promuove anche l’apertura verso gli altri e il rispetto per la diversità all’interno della società in generale».

Rapporto Anvur 2023- Analisi di genere

Università, Rapporto Anvur: “Ad essere penalizzate sono soprattutto le donne”

Un divario di genere in tema di indirizzi di studio e di possibilità di carriera. È quanto emerge, in maniera evidente, dal “Rapporto Anvur 2023- Analisi di genere”, redatto dalla professoressa Alessandra Celletti, Vice Presidente ANVUR, in collaborazione con le dottoresse Paola Costantini, Emilia Primieri e Sandra Romagnosi ed il supporto del Dottor Daniele Livon, Marco Malgarini, Irene Mazzotta e Scipione Sarlo.

Analisi di genere” è un focus del rapporto ANVUR 2023, che analizza la composizione di genere della popolazione studentesca, del personale accademico e non accademico delle Università fino alle posizioni apicali di Rettrici e Rettori. Viene inoltre illustrato come le scelte accademiche fra le donne si orientino prevalentemente verso facoltà umanistiche, artistiche, sociali e sanitarie a fronte di scienze ingegneristiche, tecnologiche e matematiche-informatiche – le cosiddette STEM – preferite dai maschi. Tuttavia a parità di expertise, le donne restano un passo indietro nel ricoprire posizioni apicali; seppure la loro presenza sia aumentata nel corso degli ultimi anni, ancora poche raggiungono ruoli prestigiosi.

Libri utilizzati dal 59% degli studenti universitari

Per 4 universitari su 10 niente libri, bastano appunti e slide

Alla Camera dei deputati è stata presentata la ricerca “Le abitudini di studio all’Università”, realizzata per l’Associazione Italiana Editori (AIE) da Talents Venture su mille studenti universitari tra i 19 e i 30 anni, fornisce un quadro aggiornato sulla frequenza di utilizzo da parte degli studenti dei diversi strumenti per la formazione, e sulle motivazioni che sottendono alla preferenza di uno strumento rispetto all’altro.

Più di quattro studenti universitari su dieci, interpellati sui materiali utilizzati per preparare l’ultimo esame universitario, dichiarano di aver fatto a meno di libri e prodotti digitali editoriali (quali contenuti integrativi, schede di approfondimento e prove di autoanalisi), facendosi bastare appunti, propri o di colleghi, riassunti scaricati dal web, registrazioni delle lezioni, slide, dispense, quiz ed esercizi del docente, correzioni di prove d’esame e altri materiali non strutturati, spesso progettati per fornire un semplice supporto complementare allo studio dei testi.

È legge la contemporanea iscrizione a due corsi di laurea

(DIRE) Roma, 7 apr. – «Anche in Italia ci si potrà iscrivere contemporaneamente a due facoltà universitarie e ottenere così la doppia laurea. Finalmente, anche il nostro paese viene riallineato al panorama internazionale», dichiara Flavia Piccoli Nardelli , della presidenza del Gruppo Pd alla Camera a nome di tutti i deputati dem della Commissione Cultura all’indomani dell’approvazione in Senato della legge che consente la contemporanea iscrizione a due corsi di istruzione superiore, di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori ad ordinamento speciale (AS 2415).

Accoglienza scolastica degli studenti ucraini, audizione del Ministro Bianchi

«Ad oggi sono presenti nelle scuole italiane 8.455 ragazzi ucraini, di questi 1.577 sono dell’infanzia, 4.172 della scuola primaria, duemila della primaria di secondo grado e 640 di quella di secondo grado», ha precisato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso dell’audizione in Commissione Cultura della Camera sull’organizzazione dell’accoglienza scolastica degli studenti ucraini esuli.

Accoglienza di studenti, ricercatori e docenti ucraini, audizione della Ministra Messa

«La presenza oggi in Italia di studenti ucraini e russi vede censiti come ucraini 31 studenti Erasmus e 989 non Erasmus, di cui 802 residenti in Italia; per la Federazione russa sono 48 gli Erasmus e 304 i non Erasmus, di cui 294 residenti in Italia. Di fronte a questo intenso scambio l’accademia non poteva mostrarsi insensibile e, valorizzando il principio di autonomia universitaria, ha agito da subito” tramite “le più varie iniziative affinchè i ricercatori e gli studenti ucraini in Italia potessero proseguire nei loro percorsi di studio e ricerca, anche oltre la durata prevista per gli stessi», ha riferito la ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, in audizione alla Commissione Cultura della Camera sull’organizzazione dell’accoglienza di studenti, ricercatori e docenti ucraini esuli.

Proroga dei contratti dell’organico aggiuntivo COVID

Il Ministero dell’Istruzione ha risposto in Commissione Cultura alla Camera allinterrogazione sulla proroga a fine anno scolastico dei contratti dell’organico aggiuntivo COVID per l’anno scolastico 2021/2022. Anche perché stiamo assistendo non solo a un aumento dei contagi, che dimostra quanto ancora sia fondamentale il lavoro svolto da queste figure per la sicurezza e l’organizzazione efficace delle attività scolastiche, ma a breve ci troveremo anche a gestire dell’accoglienza nelle nostre scuole delle bambine e dei bambini ucraini in fuga dalla guerra, un’emergenza che richiederà anche l’impiego di personale adeguato.