“Ettore Scola ha saputo narrare con passione l’Italia attraverso un’acuta lettura della società. E il suo cinema era riconosciuto e amato in tutto il mondo. Dobbiamo molto al Maestro Scola perché si è sempre dedicato al cinema trasmettendo alle nuove generazioni la cultura del saper raccontare, del saper collaborare con le nuove tecnologie senza dimenticare il passato. La grande arte di Ettore Scola ci ricorda che il cinema è un’espressione artistica, una professione, un mestiere e un pilastro dell’industria culturale italiana. Grazie, Maestro Scola”.

Lo dichiara la presidente della VII Commissione della Camera dei Deputati, Flavia Piccoli Nardelli.

La presidente della VII Commissione della Camera dei Deputati, Flavia Piccoli Nardelli, invia gli auguri al quotidiano La Repubblica.

“Oggi, quarant’anni fa, il 14 gennaio 1976, nasceva lo storico quotidiano La Repubblica che per quattro decenni ha accompagnato i lettori con uno sguardo attento e puntuale sugli eventi che hanno cambiato l’Italia e il mondo dedicando cura particolare ai settori della cultura, scuola e beni culturali. Al nuovo direttore, auguri di buon lavoro”.

Due anni di successi straordinari sul fronte della cultura hanno visto un incremento di visitatori e di incassi nei musei italiani con 43 milioni di visite e incassi per 155 milioni di euro come ha dichiarato il ministro della Cultura  Dario Franceschini. Il ministero e le commissioni lavoreranno per aumentare, inoltre, il numero di lettori potenziando anche gli istituti di cultura, gli archivi e le biblioteche incrementando anche il rapporto tra pubblico e privato”. Lo dichiara la presidente della VII Commissione della Camera dei Deputati, Flavia Piccoli Nardelli.

“La presidente della VII Commissione della Camera dei Deputati, Flavia Piccoli Nardelli, ricorda con ammirazione e affetto Valerio Zanone uomo di spessore intellettuale, rigore e cultura raffinata. Leader politico, parlamentare per sei legislature, ministro, e studioso, Zanone dedicò generosamente tempo ed energie fattive all’attività culturale e a iniziative di rilievo come la Fondazione Luigi Einaudi, di cui fu presidente”.