Ieri la Biblioteca “Enzo Grilli” è stata ufficialmente donata alla Fondazione “Ugo La Malfa. La donazione è arrivata per volere della famiglia dell’economista Enzo Grilli (1943-2006), che fu direttore esecutivo presso la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale e anche autorevole collaboratore di questo giornale. Conoscendo il profondo rapporto di amicizia che aveva legato Enzo Grilli a Giorgio La Malfa e a Paolo Savona (oggi presidente della Fondazione Ugo La Malfa), sono state la moglie Marlie e la figlie Vola e Mary a decidere la nuova collocazione della biblioteca.
La biblioteca di Enzo Grilli alla Fondazione Ugo La Malfa
L’industria culturale produce il 2,9 del pil italiano
Il valore economico dell’industria della “cultura” per il 2014 è da considerarsi pari a 47 miliardi di euro, pari al 2,9% del pil, in grado di generare quasi un milione di occupati. E’ quanto emerge dalla ricerca “Italia Creativa”, commissionato dalla Siae e dal MiBact a Ernst&Young. Nel dettaglio “Italia Creativa” fotografa per l’Industria della Cultura e della Creatività italiana cifre rilevanti: i giovani che operano in ambito culturale sono il 41% e hanno un’età compresa tra i 15 e i 39 anni, contro una media del circa 37% in tutti i settori dell’economia del Paese. Dai numeri emersi, risulta chiaro che si tratta di un’industria ad alto tasso di capitale umano, fondata in larga parte sull’apporto intellettuale. E proprio sui giovani è intervenuto il ministro Franceschini, spiegando come, in passato, si sia investito poco su di loro “ma oggi – ha detto il ministro- abbiamo fatte scelte molto diverse mettendo 114 milioni di euro di fondi europei a disposizione delle industrie culturali e creative e per le card destinate ai diciottenni”. La ricerca ha misurato gli undici settori: architettura, arti performative, arti visive, cinema, libri, musica, pubblicità, quotidiani e periodici, radio televisione, videogiochi, home entertainment.
(fonte Adn Kronos, 21 gennaio 2016)
In arrivo 10 nuovi musei e parchi archeologici
Da Ostia Antica a Ercolano, dai Campi Flegrei al Castello di Miramare di Trieste, arrivano 10 nuovi musei e nuovi parchi archeologici che come i venti più grandi saranno dotati di autonomia e avranno un direttore manager scelto con un bando internazionale. Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha presentato alle Camere la seconda parte della riforma con ulteriori novità per i musei ma anche una rivoluzione nell’organizzazione della tutela, con la nascita di una Soprintendenza unificata per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Servirà a “rafforzare i presidi di tutela, che diventeranno molti di più sul territorio, e a semplificare il rapporto tra cittadini e amministrazione”.
(fonte Il Sole 24 Ore, 20 gennaio 2016)
Il Sol Levante “invade” l’Italia
Dirompente come la grande onda di Hokusai. Il Giappone arriva in Italia con una serie di grandi mostre, perfomance teatrali e musicali, spettacoli di danza, rassegne cinematografiche, eventi di architettura, design, fumetto, sport e ovviamente cucina. L’occasione è la celebrazione dei 150 anni di relazioni con il nostro Paese: risale infatti al 25 agosto 1886 il primo Trattato di amicizia e commercio. A presentare la lunghissima lista di eventi, dalle Scuderie del Quirinale al Colosseo a Roma, da Palazzo Reale a Milano alla Toscana, è stato l’ambasciatore Giappone in Italia Kazuyoshi Umemoto. “I due premier Shinzo Abe e Matteo Renzi – spiega l’ambasciatore – hanno fortemente voluto festeggiare quest’anniversario per rafforzare il rapporto di fiducia e scambi tra i nostri due popoli. Abbiamo oltre 40 città gemellate. Anche in Giappone ci saranno tanti eventi dedicati all’Italia”.
(fonte Ansa, 19 gennaio 2016)
Se la musica va in periferia e negli ospedali
Il festival musicale MiTo pr la prossima edizione (settembre a Milano e Torino) si prepara a uscire dai luoghi canonici e entrare nelle case di riposo, negli ospedali e andar in periferia e a dar spazio anche alla tradizione corale. Il programma sarà declinato dalla musica classica ai compositori contemporanei con l’obiettivo di creare percorsi a tema e prendere per mano gli spettatori.
(fonte Corriere della Sera, 18 gennaio 2016)
Nuovi spazi e finanziamenti per la Reggia di Caserta
Sono stati riconsegnati al Ministero per i Beni Culturali dopo 90 anni gli spazi della Reggia di Caserta utilizzati dall’aviazione: spazi espositivi e di servizio raddoppiati (più 15.580 metri quadrati a disposizione), con un piano di valorizzazione da 30 milioni di euro e il sogno di ritornare ad accogliere un milione di turisti (nel 2015 sono stati 497mila, con una crescita del 16 per cento). La Reggia avrà sale da tè, un ristorante di charme, bookshop interattivi e anche un albergo.
(fonte Il Mattino, 17 gennaio 2016)
Bilancio più che positivo per l’Art Bonus
Sorprendente il bilancio del primo anno di funzionamento della legge 106/2014 meglio nota come Art Bonus che consente un credito di imposta del 65% per imprese e cittadini che facciano donazioni per il patrimonio pubblico nazionale. 57 milioni raccolti a fronte di 1427 donatori. Molto il cosiddetto mecenatismo dal “basso”. Valga per tutti un operaio di Jesi che ha donato 2mila euro per contribuire al restauro del palazzo della Signoria della sua città.
(fonte Avvenire, 16 gennaio 2016)
Esordio del 2 per mille per la cultura
Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate i modelli 2016 delle dichiarazioni 730, Iva, 770 e Certificazione Unica, corredati dalle relative istruzioni. Tra le principali novità spazio alla cultura nel 730 con l’esordio in dichiarazione del 2 per mille per le associazioni culturali.
(fonte Libero, 16 gennaio 2016)