Il Ministero dell’Istruzione e Intesa Sanpaolo entrano, in qualità di soci, nella Fondazione Salone del Libro. Il via libera dall’assemblea dei soci. In via di definizione anche l’ingresso di una seconda banca, Unicredit. L’assemblea, che ha preso atto “con soddisfazione dell’azione di risanamento dei conti posta in essere da Presidenza e Consiglio d’Amministrazione”, ha anche approvato l’aggiudicazione definitiva a Gl events Italia – Lingotto Fiere dell’organizzazione dell’edizione 2016 del Salone.

(fonte Ansa, 15 gennaio 2016)

43 milioni di persone hanno visitato i musei italiani generando un incasso di 155 milioni che torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà.  Rispetto al 2014 tutti gli indicatori parlano di crescita: più 6 % di visitatori (pari a 2.5 milioni di persone); più 14 % di incassi (20 milioni in più di euro); più 4% gli ingressi gratuiti (dovuti molto all’iniziativa della prima domenica gratuita . Il tutto in contro tendenza rispetto all’estero che invece diminuisce.

(fonte: Corriere della Sera, 14 gennaio 2016)

Il ministro Dario Franceschini ha dichiarato: “Bisogna siglare un patto tra le eccellenze del lifestyle italiano, bisogna insegnare ai giovani la bellezza del paesaggio e dei valori manifatturieri. Abbiamo tutelato molto bene il territorio ma ci siamo impegnati meno nella valorizzazione del nostro patrimonio. Ecco adesso siamo a una svolta anche perché i finanziamenti ci sono:

(fonte Qn, 13 gennaio 2016)

Alessandro Marabottini, importante studioso e d’arte, professore a Messina e Perugia, ha donato la sua collezione (oltre 800 opere tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, miniature, cere, vetri, porcellane dal XIV al XX secolo) agli studenti. Le opere si trovano a palazzo Baldeschi, nel corso principale di Perugia, esposte da 20 dicembre in modo permanente. Gli studenti, in una apposita sala e assistiti dai docenti, potranno anche maneggiarli per studio.

(fonte: Il Messaggero, 10 gennaio 2016)

I luoghi d’arte lanciano iniziative per attrarre pubblico adolescente. A Palazzo Grassi a Venezia da cinque anni 400 adolescenti hanno contribuito a realizzare una video guida del museo fruibile tramite un app (ma i contenuti si trovano anche su teens.palazzograssi.it). Al Museo Leonardo da Vinci della Scienza e della Tecnologia i ragazzi fanno una web radio con quiz e test; al Castello di Rivoli, da anni si sperimenta una summer school, con progetti di ragazzi per ragazzi; lo scorso anni il MAXXI di Roma ha avviato il progetto “Te la spiego io l’architettura” da cui è nato un video realizzato dagli studenti del Liceo Aristofane.

(fonte: Pagina99we, 9 gennaio 2016)

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan hanno firmato il decreto che stanzia i fondi necessari per il completamento dei pagamenti relativi alle supplenze brevi degli ultimi mesi del 2015 e per assicurare la regolarità dei pagamenti di tutto il 2016. Una prima tranche di pagamenti è già stata effettuata. Il Miur ha chiesto poi alle scuole di avviare

le procedure per i pagamenti delle supplenze rimanenti. I pagamenti avverranno con emissione straordinaria il 12 gennaio 2016 e saranno accreditati il 19 gennaio. I fondi stanziati e il potenziamento dell’organico previsto dalla Buona Scuola garantiranno, nel 2016, da un lato le supplenze necessarie e dall’altro che tutti i pagamenti avvengano nei tempi previsti.

(fonte Comunicato stampa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, 23 dicembre 2015) 

L’Ecole 42 è una scuola di informatica nata due anni fa a Parigi (in fondo al 17° arrondisssement) frequentata da oltre 2.700 giovani. La durata delle frequenza non è fissa, vi va da un minimo di 10 mesi ad anni. Non ci sono professori anche se una équipe pedagogica è sempre a disposizione . La scuola non ha le rigidità di un equivalente pubblico ed è gratuita oltre che aperta 24 ore su 24. La selezione avviene online e poi direttamente alla scuola. Consiste in 4 settimane di esercizi e prove serrata chiamate in gergo “le piscine” perché o si nuota o si va a fondo. Non è richiesta la maturità.

(fonte: La Stampa, 18 dicembre 2015)