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La biblioteca di Enzo Grilli alla Fondazione Ugo La Malfa

Ieri la Biblioteca “Enzo Grilli” è stata ufficialmente donata alla Fondazione “Ugo La Malfa. La donazione è arrivata per volere della famiglia dell’economista Enzo Grilli (1943-2006), che fu direttore esecutivo presso la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale e anche autorevole collaboratore di questo giornale. Conoscendo il profondo rapporto di amicizia che aveva legato Enzo Grilli a Giorgio La Malfa e a Paolo Savona (oggi presidente della Fondazione Ugo La Malfa), sono state la moglie Marlie e la figlie Vola e Mary a decidere la nuova collocazione della biblioteca.

La Biblioteca della Fondazione da oggi si presenta quindi come tra le prime in Italia per estensione e completezza tra le biblioteche private italiane di economia, e sarà aperta al pubblico. Si sta già avviando l’indicizzazione informatizzata per l’inserimento sul Sistema Bibliografico Nazionale. La sezione principale è composta dai grandi “classici dell’economia”, ovvero volumi dal Settecento ai giorni nostri, molti dei quali disponibili in prime edizioni (Genovesi, Smith, Keynes, Hayek). Tra i volumi rari si segnalano la prima edizione de «The end of laissez faire» di J.M.Keines, pubblicata nel 1926 da Virginia Woolf (che era proprietaria con il marito, Leonard, di una casa editrice di raffinati volumi di autori non ancora assurti alla fama mondiale; per esempio Freud tradotto per la prima volta in lingua inglese, T. S. Eliot e ovviamente gli amici del circolo di Bloomsbury), « Il trattato Della Moneta» dell’allora giovanissimo abate Galiani, che apparve anonimo nella Napoli di Carlo di Borbone nel 1751; un classico non solo dell’economia, ma anche della letteratura italiana, tanto che Luigi Einaudi – altro insigne economista.

(fonte Il Sole 24 Ore, 22 gennaio 2016)