A metà mese in Polonia partiranno le ricerche per ritrovare i pannelli della leggendaria camera dell’ambra, spesso ribattezzata l’ottava meraviglia del mondo, commissionata dal re di Prussia Federico I e poi donata nel 1716 allo zar russo Pietro il Grande, che la collocò nel palazzo di Caterina a San Pietroburgo. Dal grande complesso architettonico di Carskoe Selo, residenza estiva degli zar di Russia, fu trafugata dalla truppe naziste durante la seconda guerra mondiale e da allora della preziosissima opera, si stima un valore economico di circa 350 milioni di euro, ma è il valore artistico che è inestimabile, non si sa più nulla.
Ora, però, come spiega Bartlomiej Plebanczyk, direttore del museo di Mamerki, località del nord -est della Polonia vicina al confine con l’enclave russa di Kaliningrad, i ricercatori del suo team sono convinti di aver trovato il luogo dove sarebbe stata nascosta la camera d’ambra: Mamerki ha nascosto le forze naziste durante la seconda guerra mondiale, dove durante il confl itto c’era il quartier generale della Wehrmacht. Il museo sta perfezionando con le autorità locali tutti i permessi del caso per poter procedere con le ispezioni.
(Fonte Italia Oggi 7 giugno 2016)
