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Allarmanti i dati Unesco sui saccheggi di beni culturali in Siria e Iraq

«I dati sullo stato dei siti archeologici siriani e iracheni resi noti da Edouard Planche, funzionario UNESCO e riportati oggi sulla stampa, sono preoccupanti: i saccheggi riguardano il 25% dei siti archeologici e sono aumentati del 500% negli ultimi tre anni. Purtroppo, i ricavi di questo commercio illecito vanno a sovvenzionare le organizzazioni terroristiche».

«Conosciamo bene questa situazione; per questo chiediamo con urgenza di istituire un corpo speciale di caschi blu per difendere il patrimonio culturale in zone colpite da guerre come e’ stato proposta dal ministro Franceschini durante l’incontro all’Expo di Milano con i ministri della Cultura di 83 Paesi”. Lo ha detto Flavia Piccoli Nardelli del Pd, presidente della commissione Cultura della Camera.

«La commissione Cultura – prosegue Piccoli Nardelli – e’ attenta a questa problematica. Insieme alla commissione Esteri abbiamo approvato, prima dell’estate, una risoluzione per chiedere azioni concrete per la tutela del patrimonio culturale minacciato dall’Isis, anche con l’istituzione di una task force specializzata sul modello dei caschi blu per la cultura. Sempre con la commissione Affari Esteri si e’ svolta lo scorso 5 novembre l’audizione del Direttore Generale delle Antichita’ e dei Musei di Damasco, Maamoun Abdulkarim, sulla situazione del patrimonio artistico e archeologico della Siria e Iraq.

In questa ottica si inquadrano anche le prossime attivita’ della Commissione: l’esame dello schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva europea 2014/60/UE che si occupa di stabilire norme piu’ stringenti per la restituzione dei beni culturali illecitamente usciti dal territorio di uno Stato e l’audizione del Generale Mariano Mossa, comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale». (ANSA)