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Art bonus: i comuni italiani si attivano per la cultura

Finalmente è diventato operativo il decreto “Artbonus” che consente una forte detrazione fiscale per le donazioni a sostegno dei beni culturali pubblici (musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, etc.).

artbonus_donazioniSi può donare da subito. Tutte le persone e le aziende interessate possono contribuire a mantenere i beni culturali del proprio territorio e avere un consistente vantaggio fiscale.

Le amministrazioni comunali che intendano avvalersi di questa opportunità di finanziamento devono:

  1. decidere con una delibera quali siano i “luoghi della cultura” del proprio territorio che si intendono sostenere con questo provvedimento nonché le modalità operative necessarie per raccogliere le erogazioni liberali e naturalmente per informare i cittadini di questa possibilità;
  2. comunicare mensilmente al Mibact l’ammontare delle donazioni ricevute e le loro destinazioni ed utilizzo, dandone notizia anche su un’apposita pagina dedicata nei propri siti internet istituzionali.

Per maggior chiarezza pubblichiamo una breve nota esplicativa della misura fiscale, il vademecum pubblicato dall’Agenzia delle Entrate sulle procedure relative all’Artbonus e, a titolo esemplificativo, la delibera del comune di Novi di Modena che si è già attivato per raccogliere donazioni per il restauro di due monumenti cittadini.

 

NOTA ESPLICATIVA

L’Agenzia delle Entrate ha istituito il Codice Tributo (è il 6842, risoluzione 116/E/2014) per compensare come credito d’imposta le donazioni in denaro effettuate tra il 2014 e il 2016 a sostegno della cultura. L’Agenzia delle Entrate ha anche pubblicato una guida sul funzionamento del nuovo credito d’imposta.

In particolare, la circolare dell’Agenzia delle Entrate, attuativa del decreto legge sull’Artbonus (art. 1 D.L. 83/2014), dispone le modalità per accedere al credito di imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura: prevede, infatti, un regime fiscale agevolato di natura temporanea (esercizi finanziari 2014/2016), sotto forma di credito di imposta, nella misura del 65% delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50% delle erogazioni effettuate nel 2016, in favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo. Comunque, il credito d’imposta non potrà oltrepassare determinati limiti: per le persone fisiche e gli enti che non svolgono attività commerciale, il 15% del reddito imponibile, mentre per i titolari di reddito d’impresa, il 5 per mille dei ricavi annui.

Possono beneficiare dell’Art-Bonus sia le persone fisiche che quelle giuridiche, a patto che abbiano effettuato delle erogazioni liberali tramite pagamenti tracciati, dunque mediante bonifici bancari o postali, carte di credito, di debito o prepagate, o ancora, con assegni circolari o bancari.

In particolare, per usufruire del credito di imposta, le erogazioni liberali devono essere effettuate esclusivamente in denaro e perseguire i seguenti scopi:

  • interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
  • sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione (musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali);
  • sostegno alle fondazioni lirico sinfoniche ed ai teatri di tradizione, non solo per la realizzazione di nuove strutture o il restauro di quelle esistenti, ma anche per le attività e le produzioni;
  • realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

Come richiamato, la norma prevedeva il credito di imposta per i versamenti già effettuati nel 2014, che peraltro si è ormai concluso. Ci sono ora quelli per il 2015: le amministrazioni comunali devono rendere pubblico l’elenco dei beni sui quali intendono raccogliere le donazioni.

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