Così Giulio Andreotti e Mikhail Gorbaciov persero la Guerra fredda. Ma per quello che vale, fu una sconfitta all’altezza di un piano grandioso che puntava a ridisegnare gli equilibri del mondo. A distanza di 30 anni, il tempo di una generazione, i documenti diplomatici aiutano a capire lo svolgersi di quel processo per lampi, sussulti e confidenze in tono quasi famigliare.
AICI: Le regioni, gli istituti di cultura e le politiche culturali del territorio nel quadro del PNRR
Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta al Convegno promosso dall’Associazione delle Istituzioni di cultura Italiane “Le Regioni, gli istituti di cultura e le politiche culturali del territorio nel quadro del PNRR”, un momento di riflessione e confronto su un tema di particolare attualità, anche per quanto riguarda le problematiche relative all’attuazione del PNRR sul territorio.
La Cultura al centro della politica economica
«Le politiche culturali sono centrali nelle scelte di politica economica del governo», così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il disegno della legge di bilancio per il 2022.
«Dal potenziamento dei fondi per il cinema e l’audiovisivo, alle nuove risorse per contrastare lo spopolamento dei borghi e dei piccoli centri delle aree interne, alle norme per biblioteche, archivi e librerie, ai fondi per la tutela del patrimonio culturale, al sostegno al reddito per i lavoratori dello spettacolo fino alla proroga del bonus facciate, seppur rimodulato al 60% per il 2022, tutti i settori culturali vedono crescere l’investimento e l’intervento dello Stato», conclude Franceschini.
Il 2 x 1000 alle associazioni culturali
Il Ministero della Cultura ha pubblicato la procedura per consentire alle associazioni culturali interessate di iscriversi nell’elenco degli aspiranti beneficiari cui poter destinare il contributo.
La cifra a disposizione è di 12 milioni di euro.
Il ruolo degli istituti culturali tra pandemia e PNRR
Tra l’enorme sfida sollevata dalla pandemia e le nuove opportunità offerte dal Recovery Plan (PNRR), quale è il ruolo che gli istituti culturali, e più in generale il mondo della cultura, sono chiamati a svolgere in questo particolare momento?
Domande online per i contributi annuali agli istituti culturali
La Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura ha attivato la procedura per l’invio delle domande di concessione dei contributi annuali agli istituti culturali erogati in base all’art. 8 della legge 17 ottobre 1996, n. 534.
I contributi sono destinati agli istituti culturali, in possesso dei requisiti indicati all’articolo 8 della legge 17 ottobre 1996, n. 534, che svolgano la loro attività da almeno un triennio, prestino rilevanti servizi in campo culturale, promuovano e svolgano attività di ricerca, di organizzazione culturale e di produzione editoriale a carattere scientifico, svolgano la propria attività sulla base di un programma almeno triennale e dispongano di attrezzature idonee per la sua realizzazione.
Oltre 300 milioni di euro a sostegno della Cultura
Allargate al mondo della cultura le misure generali di sostegno al reddito e di sospensione dei pagamenti
Molte le misure specifiche per sostenere le diverse realtà della cultura e dello spettacolo
«Nell’affrontare le conseguenze dell’emergenza epidemiologica nel settore della cultura, abbiamo innanzitutto allargato alle imprese e alle istituzioni culturali una serie di misure di natura generale, come gli ammortizzatori sociali e le dilazioni dei pagamenti», ha esordito il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, intervenendo in audizione da remoto alla Commissione Istruzione del Senato per illustrare i provvedimenti finora adottati dal Governo per sostenere il mondo della cultura e dello spettacolo.
La nuova organizzazione del Mibact
Il Ministro Dario Franceschini ha illustrato questa mattina alla stampa il nuovo regolamento di riorganizzazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo. Al centro il rafforzamento e l’integrazione del turismo con le politiche culturali, il potenziamento delle funzioni di tutela e l’incremento dei presidii sul territorio, una forte attenzione alle industrie culturali e creative e alla digitalizzazione del patrimonio culturale, il miglioramento dell’efficienza organizzativa e il potenziamento dell’autonomia dei musei e degli istituti MiBACT