Ragusa, 15 feb – “I politici devono seguire l’insegnamento di Luigi Sturzo e ascoltare gli elettori, solo così si potranno individuare le priorita’ da inserire nell’agenda dei prossimi cinque anni e accompagnare il paese fuori dalla crisi”.
Lo ha evidenziato Flavia Piccoli Nardelli, capolista del Pd alla Camera in Sicilia Orientale, intervenendo oggi all’incontro “L’Italia Giusta vista da Sturzo e La Pira per una riscossa civica, morale ed economica”, a Pozzallo, in provincia di Ragusa, con Venerina Padua e Gigi Bellassai, candidati del Pd al Senato per la Sicilia, e Giuseppe Roccuzzo, candidato alla Camera in Sicilia 2.
“L’Istituto Sturzo, dove da più di vent’anni svolgo il ruolo di segretario generale, è un luogo di ampio confronto politico-culturale, è la memoria del cattolicesimo politico del Novecento e proprio ripartendo dal pensiero di Sturzo è possibile tornare a una politica piu’ concreta e piu’attenta ai valori morali. Quello che dobbiamo offrire ai cittadini è una ‘forza fatta di convinzioni profonde’, non annunci o facili illusioni. E’ inutile fare promesse, bisogna invece ripartire dai principi della fraternità, della promozione del bene comune, della partecipazione, della sussidiarieta’ e della solidarieta’. Nel suo testo sul Partito Popolare Italiano Luigi Sturzo spiega che ‘partecipare a un partito è come avere in mano uno strumento di lavoro: il partito non è un fine, è un mezzo, ed è un mezzo delicatissimo nella sua funzione e nella sua finalità’. Ed è così che noi tutti, candidati alle prossime elezioni, dobbiamo vivere questa avventura. Abbiamo a disposizione un mezzo e dobbiamo usarlo nel migliore dei modi per rispondere alle tantissime sfide che ci attendono”.