In Commissione Cultura della Camera dei Deputati sono stati approvati due documenti di indirizzo su atti del Governo relativi alla gestione della ricerca pubblica e divulgazione della cultura scientifica.
Il primo riguarda il parere della Commissione Cultura sulla redazione della Tabella triennale 2012-2014, in cui sono inseriti i soggetti beneficiari dei finanziamenti per iniziative per la diffusione della cultura scientifica. Si tratta di risorse stanziate per gli Enti che a vario titolo si occupano di studio, tutela e diffusione della cultura scientifica e storico- scientifica nel Paese attendono con trepidazione, poiché ne finanziano la meritoria attività di catalogazione, conservazione, digitalizzazione, valorizzazione e promozione multimediale.
Tuttavia, l’esame del testo ha evidenziato insieme alle luci anche alcune ombre e pertanto merita un ulteriore approfondimento (vedi le note a margine per l’esame della Tabella triennale 2012-2014).
Il secondo documento di indirizzo, approvato dalla Commissione Cultura della Camera, riguarda lo “Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l’anno 2013”, che ripartisce ai singoli Enti di ricerca vigilati dal Ministero (CNR, ASI, INFN, INAF, INGV e altri) i finanziamenti ordinari per il 2013 (FOE). Nel parere approvato, abbiamo evidenziato la necessità di una revisione delle norme relative al Fondo, al fine di ricondurlo all’originaria funzione di programmazione delle attività degli enti, evitando la frammentazione delle voci di finanziamento e ricollocando in adeguate fonti.
Anche in questo provvedimento sono emerse alcune criticità per cui, per ulteriori approfondimenti, si rinvia alle note a margine per l’esame dello “Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l’anno 2013”.
Sono temi che presentano aspetti tecnici molto complessi, quindi, nonostante le problematicità riscontrate, mi ha fatto molto piacere riscontrare l’unanimità dei componenti della Commissione Cultura nell’approvazione sui pareri proposti, è un dato politico incoraggiante per il lavoro difficile che ci attende, perché segnala la possibilità di correggere alcune politiche errate degli anni passati.
Non vorrei però suscitare facili entusiasmi. Si tratta di due documenti di indirizzo al quale dovranno seguire scelte coerenti di finanziamento e di riforma.
Siamo certi che il Governo vorrà tenere conto anche di questi rilievi per le necessarie politiche di promozione della cultura.
Per approfondimenti pubblichiamo:
il Parere approvato dalla VII Commissione Cultura sulla Tabella triennale 2012-2014, relativa ai soggetti beneficiari dei finanziamenti per iniziative per la diffusione della cultura scientifica è consultabile al seguent(Atto n. 4);
il Parere approvato dalla VII Commissione Cultura sullo Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l’anno 2013 (Atto n. 5).
