BEGIN TYPING YOUR SEARCH ABOVE AND PRESS RETURN TO SEARCH. PRESS ESC TO CANCEL

Grande Guerra, memoria diffusa grazie al web

Per i comuni il patrimonio online su Quattordicidiciotto.it

La memoria fiorisce sul territorio grazie a un click: è operativo il portale www.quattordicidiciotto.it, attraverso il quale tutti i comuni italiani potranno scaricare gratuitamente materiali relativi alla Prima Guerra Mondiale per realizzare attivita’ didattiche ed espositive. Promosso dall’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano e dalla Commissione Cultura della Camera dei Deputati …

il progetto, che si colloca nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra, ha il suo primo punto di forza nella condivisione del ricordo vivo di questa tragica pagina di storia.

Condivisione che inizia proprio dalla collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte: accanto ai due promotori, contributi importanti sono stati infatti forniti dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU), dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi e dall’Istituto Luce Cinecitta’ srl.

“Abbiamo rispettato pienamente il ruolo delle istituzioni pubbliche: dare servizi e materiali ai cittadini”, ha dichiarato questa mattina durante la conferenza stampa Marco Pizzo, vicedirettore del Museo Centrale del Risorgimento, sottolineando l’importanza di un’iniziativa che, in tempi di spending review, “è a costo zero, perchè mette a frutto collaborazioni gia’ in essere”. Online da giovedi’ scorso, il portale ha ricevuto in una settimana l’iscrizione di 90 comuni: “Per noi è un successo, perchè le adesioni sono arrivate con il passaparola, senza pubblicita’”, ha aggiunto.

“È un importante progetto didattico, utile a comprendere il significato che la Prima Guerra Mondiale ha rappresentato per l’Italia e a riconoscere l’importanza dei comuni nel territorio”, ha proseguito Flavia Piccoli Nardelli, vice presidente della commissione Cultura della Camera.

Pubblicazioni, fotografie, prime pagine dei giornali, manifesti, filmati ma anche lettere, cartoline, diari e testimonianze della vita nelle trincee: un patrimonio storico interamente digitalizzato composto da oltre 260 mila documenti (ma è in continuo aggiornamento), che i comuni, dai piu’ grandi ai piu’ piccoli, potranno utilizzare semplicemente attraverso l’iscrizione al portale.

Grazie al progetto, che coniuga il rigore storiografico alla modernita’ del web, tanti materiali gia’ selezionati saranno dunque diffusi in modo capillare sul territorio, da nord a sud, a disposizione delle amministrazioni comunali non solo per allestire questa grande ‘mostra diffusa, ma anche per cogliere l’opportunita’ di fare rete tra loro, in vista di nuove sinergie per rafforzare l’identita’ nazionale. Senza contare che l’attivita’ di ricerca storica, compiuta dalle istituzioni coinvolte, potra’ essere implementata e ‘personalizzata’ dai contributi forniti direttamente dai comuni, molti dei quali furono toccati dal conflitto. (di Marzia Apice, ANSA)

Lascia un commento

Please be polite. We appreciate that. Your email address will not be published and required fields are marked