(AGI) – Roma, 22 set. – «L’intervento è rivolto al settore delle scuole e università, strategici per la vita e il futuro del nostro Paese e quelli vitali dello spettacolo dal vivo e dello sport. Il presidente della Repubblica lo ha sottolineato, la scuola non è un capitolo accessorio, ma centrale in un piano di ripartenza dell’Italia. Il decreto prevede che per il 2021-2022 i servizi educativi e l’attività didattica si svolgeranno in presenza. Il gruppo Pd nelle commissioni ha lavorato per rendere piu’ chiaro il testo e superare le criticità, rendendo più facile l’avvio dell’anno scolastico e accademico…
… Ci sono temi rimasti in sospeso come quello delle quarantene e per questo avremo normative di secondo livello. I vaccini e i green pass stanno consentendo di arginare questa terribile pandemia. Oggi chi si ammala per la maggior parte dei casi è chi ha rinunciato a vaccinarsi. Il Pd sostiene con convinzione la decisione del Governo Draghi sul green pass. L’alternativa sarebbe solamente il rischio di nuove chiusure. Il nodo di questo provvedimento garantisce ai nostri studenti di tornare in sicurezza nelle scuole e nelle università e vuole ridare vita e speranza al mondo della cultura e dello sport. La loro assunzione di responsabilità merita di trovare nelle forze politiche e nel Pd in prima linea una stessa assunzione di responsabilità collettiva nei confronti della comunita’ nazionale, grazie al vaccino e al conseguente green pass», ha detto in Aula la deputata Flavia Piccoli Nardelli, dell’ufficio di presidenza del Gruppo del Pd alla Camera, esprimendo convintamente il voto favorevole del Partito Democratico alla conversione in legge del secondo decreto Green Pass.