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I ministri Franceschini e Giannini: la cultura si studi a scuola

irmato il Protocollo d’intesa Mibact-Miur per promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale. Franceschini: «Fondamentale puntare sulle scuole». Giannini: «Istruzione e Cultura due pilastri per il paese».

Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ed il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, hanno siglato un protocollo d’intesa che mira a promuovere e consolidare la conoscenza e la tutela del nostro straordinario patrimonio culturale fra gli studenti. Un’azione importante perché si saldano di nuovo il mondo dell’istruzione e quello della cultura.

mibac-miurIn base al protocollo i due ministeri si impegnano «a realizzare iniziative e manifestazioni nazionali sul tema della promozione della lettura come, ad esempio, la “Giornata nazionale per la promozione della lettura” e il “Maggio dei Libri”». Ma anche a rilanciare il sistema delle biblioteche scolastiche «attraverso interventi di sostegno alle strutture e azioni di formazione di specifiche professionalità, con particolare riferimento alle realtà sociali più disagiate».

Particolare attenzione è dedicata anche valorizzazione del patrimonio musicale e quindi al potenziamento dell’insegnamento della musica nelle scuole: «Saranno espressamente elaborati, in via sperimentale, progetti didattici di educazione al patrimonio musicale che ne favoriscano la comprensione, ne agevolino la conoscenza e ne permettano la libera reinterpretazione, in chiave collaborativa e multimediale, da parte degli studenti».

La convenzione punta anche a reintrodurre nella didattica, dove è stato tolto o limitato nelle ore di lezione per problemi di budget, l’insegnamento della storia dell’arte, riportando così nella scuola lo studio della cultura e dei suoi valori storici ed artistici.

Nel corso della presentazione del Protocollo svoltasi presso il museo dell’Alto Medioevo a Roma, il Ministro Franceschini ha dichiarato che: «assumiamo oggi l’impegno di reintrodurre la storia dell’arte nelle scuole superando quell’assurdità compiuta alcuni anni fa. Nel Paese che deve investire di più sulla cultura non si può togliere lo strumento fondamentale dell’insegnamento su qual è la nostra storia e cosa vuol dire amare l’arte». Concorde il ministro Giannini che ha precisato: «la storia dell’arte è un tratto genetico della cultura italiana per cui è inaccettabile il fatto che fin’ora sia stata trascurata».

L’obiettivo dell’accordo triennale fra i due dicasteri è la creazione di reti agevolate di interscambio fra il sistema dei beni culturali e le scuole italiane. Il Protocollo prevede:

  • il Mibact rafforzerà i propri rapporti con le istituzioni scolastiche aiutandole anche nella definizione delle mete dei viaggi d’istruzione, con l’obiettivo di far conoscere il più possibile pure i patrimoni e le risorse culturali locali ed educare i giovani al rispetto dei valori del paesaggio.
  • il Miur promuoverà corsi di aggiornamento e formazione per i docenti e concorsi studenteschi dedicati alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano.
  • l’elaborazione di un progetto nazionale di alternanza scuola-lavoro per i ragazzi delle superiori. Gli studenti che prenderanno parte a queste attività, oltre a potersi orientare sulle professionalità e le competenze richieste nei settori della cultura, potranno far valere le loro esperienze sul ‘campo’ come crediti formativi curriculari.
  • verranno poi estese le agevolazioni già previste dalla “Carta dello Studente” per avvicinare i giovani ai beni e alle attività culturali. In accordo con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, saranno studiate iniziative specifiche per incentivare la fruizione del circuito archeologico vesuviano.
  • particolare attenzione sarà posta agli alunni con diverse abilità per incentivare, attraverso la formazione degli insegnanti e strumenti didattici adeguati, le loro possibilità di fruizione del patrimonio culturale.

Il Ministro Franceschini ha infine sottolineato che: «l’educazione dei giovani alla bellezza, al rispetto e alla comprensione del patrimonio, passa attraverso un profondo lavoro di formazione che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado e anche tutte le istituzioni. Investire nella scuola è dunque fondamentale per trasmettere l’amore per il nostro patrimonio. Il Protocollo siglato oggi tra il Mibact e il Miur contribuisce ad accrescere le esperienze e a stimolare l’interesse degli studenti verso lo sterminato patrimonio storico, artistico e archeologico del nostro Paese».

Il Ministro Giannini ha concluso affermando che il documento siglato: «punta a fare dell’istruzione e della cultura due pilastri per il nostro Paese sensibilizzando studenti e docenti ad approfondire la conoscenza del nostro immenso patrimonio culturale. I nostri Ministeri lavoreranno in stretta collaborazione [… ] Oggi rinasce insomma quell’alleanza fra istruzione e cultura che è naturale ovunque, ma specialmente in un Paese come il nostro».

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