Flavia Piccoli Nardelli, Vicepresidente Vicario della Commissione Cultura della Camera, è intervenuta nella puntata Settegiorni Rai Parlamento di sabato mattina 28 febbraio 2015, per sottolineare l’attenzione posta dalla Commissione al vasto mondo che si occupa e produce cultura “in musica” in Italia, un amplissimo settore che va dalla formazione alle attività culturali musicali, ricco di eccellenze ma gravato anche da numerose problematiche e nodi da sciogliere.
«In parlamento recepiano il disagio del settore» ha affermato Flavia Piccoli Nardelli, rilevando che una delle difficoltà è il coordinamento tra formazione e attività musicale in Italia, «non si può apprezzare ciò che non si conosce, ha detto il Maestro Uto Ughi. La Commissione Cultura della Camera è convinta di quest’affermazione, questa è una delle ragioni per cui abbiamo insistito affinchè nel provvedimento di riforma della “Buona Scuola”, fossero introdotte 2 ore di musica nei programmi settimanali della scuola primaria di primo livello. Una disposizione che va in questo senso, uno stimolo alla creatività e un invito ai nostri ragazzi ad aprirsi a quella straordinaria ricchezza che caratterizza la cultura del nostro Paese».
Nella terra del bel canto e dei grandi compositori, l’inimitabile tradizione della musica classica italiana è oggi un patrimonio a rischio. Sul filo delle sette note e delle riflessioni del celebre violinista Uto Ughi, nella trasmissione si sono approfondite alcune criticità: le carenze scolastiche in materia di musica, la quotidianità dei conservatori, i conti in rosso delle fondazioni lirico-sinfoniche.
Insieme alla Vicepresidente Piccoli Nardelli, sono intervenuti al dibattitoin studio: la sen. Enza Blundo (M5s), l’on. Paolo Tancredi (Ap) e la giovane violinista Flavia Fazzi del conservatorio di Santa Cecilia di Roma. All’interno della puntata un interessante intervista al Maestro Uto Ughi.
Pubblichiamo il link della puntata di Settegiorni Rai Parlamento di sabato mattina 28 febbraio 2015, buona visione.
