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La Grande Guerra nelle raccolte nazionali ed europee: materiali, immagini e testimonianze

In occasione del centenario della Prima guerra mondiale, tutta l’Europa si appresta a ricordare con iniziative nei singoli Paesi e alcune condivise, sarà così anche per l’Italia. A questo fine è all’opera il Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale.

grande guerraA cento anni di distanza possiamo valutare con maggiore serenità tutte le criticità che si manifestarono durante il conflitto e il tragico dopoguerra, ma anche apprezzare impulsi ed intenzioni costruttive e positive». Così Franco Marini, già presidente del Senato e oggi alla guida del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale…

ha aperto il 27 marzo scorso alla Biblioteca nazionale centrale di Castro Pretorio a Roma la Conferenza internazionale «La Grande guerra nelle raccolte nazionali ed europee: materiali, immagini e testimonianze».

L’evento si inserisce nel quadro delle commemorazioni italiane per il Centenario dello scoppio della Grande Guerra che vede coinvolti tutti i Paesi allora belligeranti. Una “chiamata alla Memoria” per ricordare il sacrificio dei tanti caduti italiani, ricordando il contributo fondamentale dato dal nostro Paese alla nascita dell’UE.

La conferenza organizzata dall’Istituto per il Catalogo Unico, con la collaborazione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano del Museo Centrale del Risorgimento, è un’importante occasione per presentare i risultati conseguiti da due importanti iniziative, inserite nel progetto per queste commemorazioni, strettamente legate fra loro: il progetto 14-18 Documenti e immagini della Grande Guerra ( http://www.14-18.it/) ed il progetto Europeana Collection 1914-1918 (http://www.europeana-collections-1914-1918.eu/)

«Sappiamo bene che l’obiettivo di avvicinare i giovani alla storia di quel drammatico conflitto usando linguaggi e strumenti a loro congeniali si raggiunge al meglio rendendoli parte attiva nella creazione di nuovi modi di raccontare la memoria, attraverso la rielaborazione dei contenuti digitali disponibili e attraverso l’uso di questi nuovi strumenti», ha asseritol’on. Flavia piccoli Nardelli che ha concluso affermando che: «la Commissione Cultura della Camera segue con particolare attenzione i programmi di celebrazioni previste, sia a livello europeo sia nel nostro Paese, consapevole che questa può veramente essere la prima grande occasione per realizzare quanto richiesto dai nuovi programmi europei sulla cultura: il tutelare, riordinare, valorizzare e oggi anche produrre cultura, facendo uscire dagli archivi, dalle biblioteche e dai musei la straordinaria quantità di materiale conservato per tradurlo in racconti e memoria capaci di ridare anche ai non addetti ai lavori il senso di quella storia».

Durante i lavori, coordinati da Antonio Carioti, Rossella Caffo, direttore dell’Istituto centrale per il catalogo unico, ha esposto il primo bilancio della raccolta realizzata dal sito italiano www.1914-1918.it, Documenti e immagini della Grande guerra: «Abbiamo già collocato online più di 250 mila immagini. Parlo di fotografie, periodici e giornali di trincea, documenti manoscritti. Il ministero ha anche messo a disposizione il percorso espositivo www.movio.beniculturali.it che permette di allestire facilmente mostre virtuali online, come ha sottolineato con soddisfazione il segretario generale del ministero dei Beni culturali, Antonia Pasqua Recchia.

Una entusiasta Jill Cousins, direttrice esecutiva di Europeana Foundation, e il tedesco Thorsten Siegmann, coordinatore di Europeana Collections 1914-1918, hanno illustrato il grande progetto per la raccolta di documentazioni di ogni tipo che coinvolge venti differenti nazioni europee, rendendo disponibili online nel portale Europeana più di 400.000 documenti rari selezionati tra le collezioni di prestigiose Istituzioni europee, tra cui le 250.000 immagini del sito italiano.

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