La scuola italiana è uno dei pilastri di maggiore unità del nostro Paese, garanzia di eguaglianza e libertà, collante tra territori e tra generazioni, e non è pensabile che possa entrare in logiche tese a frammentarne il principio cardine: il diritto allo studio per tutti, con le stesse opportunità.
Infatti «non c’è ombra di dubbio che i padri costituenti affidassero alla scuola un compito primario di autoriconoscimento e unificazione. Dunque, chi voglia oggi attentare all’unità dello Stato italiano non può fare a meno di colpire l’unità della scuola», questa la lucida analisi del prof. Alberto Asor Rosa da tempo contrario alla proposta del ministro dell’istruzione Marco Bussetti di regionalizzare la scuola, ripresa anche nel suo ultimo articolo L’UNITÀ DELLA SCUOLA, pubblicato dal quotidiano “la Repubblica” dello scorso venerdì 28 febbraio.