Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo ha risposto all’interrogazione di Flavia Piccoli Nardelli, nel corso del question time in Commissione Cultura alla Camera, che chiedeva di conoscere quali iniziative il Ministero intendesse adottare a sostegno della riqualificazione degli immobili storici privati, considerati parti integranti della nostra identità, che contribuiscono all’attrattività culturale e turistica del nostro Paese.
La sottosegretaria Anna Laura Orrico ha precisato che «il settore delle dimore storiche è considerato un volano per l’economia dei territori. Secondo le stime più prudenziali, ogni euro investito nelle dimore storiche determina benefici almeno doppi per l’economia dei luoghi nei quali sorgono. Esse rappresentano un patrimonio unico che affascina gli stranieri, e non solo: se ne contano oltre 9.400 sul territorio italiano. Come emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio del Patrimonio culturale privato, nato dalla collaborazione fra l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) e la Fondazione Bruno Visentini e presentato il 13 ottobre scorso al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, esse rappresentano un patrimonio privato che ogni anno accoglie 45 milioni di visitatori.