Referendum costituzionale: l’economia del sì, il mio contributo su cultura e turismo

Si è parlato molto delle implicazioni economiche della Riforma Costituzionale, ma sempre e solo guardando ai “risparmi” derivanti dall’abolizione del Senato, delle province e del Cnel. Eppure la Riforma contiene delle innovazioni importanti che avranno un impatto di gran lunga superiore sulla competitività del nostro Paese e sulla sua capacità di mettere in campo politiche economiche e sociali veramente incisive. Questa Riforma infatti crea le condizioni per cambiare le politiche in materia di infrastrutture, commercio estero, beni culturali, turismo, energia, piattaforme informatiche, lavoro e servizi per l’impiego, servizi sociali e altro ancora.