La crisi dei «progressisti» e le vie nuove da percorrere

Lucida e molto interessante l’analisi di Mauro MagattiLa crisi dei «progressisti» e le vie nuove da percorrere, pubblicato il 20 febbraio 2019 su Corriere.it: «…l’immaginario «progressista» non funziona più, dato che a prevalere è un’incertezza esistenziale che alimenta la sfiducia nei confronti dell’economia, delle grandi istituzioni e persino della scienza. … Alla politica, oggi, si chiede una nuova mediazione intelligente. Qualcuno cioè che si metta in mezzo tra le biografie personali, le continue trasformazioni e l’instabilità sistemica. Senza la pretesa di modificare la struttura di fondo della società, ma con la capacità di rendere umana la vita quotidiana e sostenibile lo sviluppo.»