Il Parlamento europeo approva la legge sull’IA

La plenaria del Parlamento europeo ha approvato la legge sull’intelligenza artificiale. È un voto storico: i 27 Paesi dell’Unione europea saranno i primi a disciplinare usi e sviluppi delle nuove tecnologie garantendo sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali, sostenendo allo stesso tempo l’innovazione e la competitività.

I deputati hanno approvato il regolamento, frutto dell’accordo raggiunto con gli Stati membri nel dicembre 2023, con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni. Il testo dovrà ora essere adottato dal Consiglio dell’Ue prima di entrare in vigore.

L’obiettivo è di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale dai sistemi di IA ad alto rischio, promuovendo nel contempo l’innovazione e assicurando all’Europa un ruolo guida nel settore. Il regolamento stabilisce obblighi per l’IA sulla base dei possibili rischi e del livello d’impatto.

IA a supporto del lavoro parlamentare

In questo 2024 di presidenza italiana del G7, la Camera dei deputati intende offrire un suo contributo ai partner proprio in relazione allo sviluppo della tecnologia IA applicata al lavoro per la democrazia, anche chiamando a raccolta giovani sviluppatori in una grande call pubblica orientata ad analizzare idee e progetti per il futuro. La manifestazione di interesse per la raccolta di proposte per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa a supporto del lavoro parlamentare può essere inviata fino al 31 maggio.

Nell’occasione il Comitato di vigilanza sull’attività di documentazione, guidato dalla Vicepresidente della Camera, Anna Ascani, ha presentato il Rapporto sull’uso dell’IA a supporto della produzione legislativa.