Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha destinato ulteriori 17 milioni di euro per il ristoro dei musei non statali e soddisfare così integralmente tutte le richieste pervenute. Prosegue così l’azione di sostegno nei confronti di importanti istituzioni culturali private fortemente danneggiate dall’emergenza sanitaria includendo diverse realtà finora escluse, tra le quali il Museo Fumetto di Milano, spazio WOW.
17 milioni per il ristoro dei musei non statali
Altri 9 milioni di euro per sostenere lo spettacolo dal vivo
«Altri 9 milioni di euro per i teatri e le produzioni teatrali: con questo intervento il Governo continua a sostenere il settore dello spettacolo dal vivo che è stato fortemente colpito dall’emergenza sanitaria e merita il giusto aiuto», ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che ha firmato il decreto che stanzia 9 mln di euro che provengono dai fondi emergenza cinema e spettacolo istituiti con il DL Cura Italia e potenziati dal DL Rilancio e che verranno destinati al ristoro dei mancati incassi da biglietteria dei teatri in considerazione delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria tuttora vigenti.
Le procedure di reclutamento attivate dal Mibact
Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, nel corso del question time in Commissione Cultura alla Camera, ha informato il parlamento sulle carenze di organico del personale del Dicastero e sulle relative procedure di reclutamento attivate per il totale dei posti disponibili per il triennio 2019/2021 entro l’inizio dell’anno 2022, e la pianificazione delle ulteriori esigenze di organico per il triennio 2022/2024.
La sottosegretaria Anna Laura ORRICO ha precisato che «per ovviare alla grave carenza di personale, sono in corso di svolgimento una serie di procedure concorsuali e selettive e che sono state avviate fasi di interlocuzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di avviare ulteriori procedure assunzionali.
Torna “l’arte ti somiglia”
Anche se i musei e i luoghi della cultura sono chiusi al pubblico, il Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo propone diverse attività digitali: virtual tour, palinsesti video su YouTube e una nuova campagna social che gioca sulla somiglianza tra le persone e i ritratti nelle opere d’arte dei musei italiani.
L’arte ti somiglia è “un’altra delle iniziative digitali del @_MiBACT per ricordarci quanto sia importante non perdere il contatto con il patrimonio culturale italiano” ha scritto su Twitter il Ministro Dario Franceschini.
Dantedì: la prima edizione con letture social del Poeta
Coinvolti scuole, musei, biblioteche, luoghi di cultura e artisti.
Franceschini agli artisti: ”leggete Dante e condividetelo sui social”.
Azzolina: ”riscoprire Dante sarà un modo per restare uniti”.
Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebrerà per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo. Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo.
L’appuntamento è per le 12 di mercoledì 25 marzo orario in cui siamo tutti chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia. Il Ministero dell’Istruzione inviterà docenti e studenti a farlo durante le lezioni a distanza. Ma la richiesta è rivolta a ciascun cittadino. E le 12 saranno l’orario di punta: le celebrazioni, seppur a distanza, potranno proseguire durante tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
#LaCulturaNonSiFerma: la “vita” di archivi e biblioteche
La ‘vita’ all’interno dell’Archivio di Stato di Firenze, di quello di Bologna e delle Biblioteche Nazionali Centrale di Roma e di Firenze per la campagna #iorestroacasa
Cosa succede in archivi e biblioteche ora che sono chiusi al pubblico? Vi siete mai chiesti quali siano le attività ordinarie, oltre le sale di lettura e consultazione, tra chilometri e chilometri di scaffalature ordinate, destinate a documenti e volumi classificati, catalogati e collocati? Quattro importanti istituti del centro Italia – l’Archivio di Stato di Firenze, quello di Bologna e le Biblioteche Nazionali Centrale di Roma e di Firenze – raccontano ‘la vita’ all’interno: i fondi, le collezioni, ma anche il lavoro costante del personale che restaura, redige inventari, prosegue la ricerca e digitalizza per la principale delle loro mission: rendere consultabile e disponibile per lo studio l’immenso patrimonio della conoscenza. Aderiscono alla campagna La cultura non si ferma, promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo con lo scopo di aggregare e far crescere l’offerta del patrimonio culturale fruibile da casa, attraverso brevi video pubblicati sul canale Youtube del Ministero con l’hashtag #iorestoacasa.
Coronavirus, #iorestoacasa: in digitale patrimonio culturale del Lazio
Il patrimonio culturale e paesaggistico, attualmente inibito ai visitatori, si rigenera in nuove forme grazie al digitale, come la Galleria Borghese e il Museo dell’Alto Medioevo del Museo delle Civilta’, a Roma, e la Villa Gregoriana del FAI a Tivoli che aderiscono alla campagna ‘La cultura non si ferma’, promossa dal ministero per i Beni e le attivita’ culturali e del Turismo, con lo scopo di aggregare e far crescere l’offerta del patrimonio culturale fruibile da casa.
Con l’hashtag #iorestoacasa sono pubblicati sul canale YouTube del ministero https://www.youtube.com/user/mibact tre brevi video: il direttore della Galleria Borghese Anna Coliva, in occasione delle Celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello, sceglie di illustrare al pubblico una delle tre opere dell’artista conservate nel museo, La deposizione, opera centrale del percorso artistico del pittore urbinate.
#IORESTOACASA: le iniziative digitali del Mibact
La cultura non si ferma è la nuova pagina del sito del MIBACT che consente di aggregare attraverso sei sezioni – Musei, Libri, Cinema, Musica, Educazione e Teatro – le molteplici iniziative virtuali organizzate dai luoghi della cultura statale, dal mondo dello Spettacolo, della Musica e dell’Audiovisivo.
Storici dell’arte, archeologi, archivisti, bibliotecari, restauratori, architetti, autori, scrittori, attori e musicisti rivelano inediti, classici, capolavori, curiosità, segreti e il dietro le quinte delle loro istituzioni.
Si tratta di una ricca offerta culturale fruibile da casa che permette agli italiani di rimanere in contatto con l’arte e la cultura anche in questa difficile circostanza.