“Con l’approvazione del milleproroghe la votazione conseguita nelle prove Invalsi non eserciterà più alcun peso sull’ammissione all’esame di maturità. Perché questo ritorno al passato? Di cosa abbiamo paura? Un Paese che vuol crescere deve costruire credendo nella cultura della valutazione del merito”.
Flavia Piccoli Nardelli interviene in Aula alla Camera dei deputati, durante la discussione del decreto milleproroghe, a sostegno del proprio ordine del giorno contrario a bloccare il requisito della prova Invalsi d’italiano, matematica e inglese, per l’ammissione all’esame di maturità.