Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha destinato ulteriori 17 milioni di euro per il ristoro dei musei non statali e soddisfare così integralmente tutte le richieste pervenute. Prosegue così l’azione di sostegno nei confronti di importanti istituzioni culturali private fortemente danneggiate dall’emergenza sanitaria includendo diverse realtà finora escluse, tra le quali il Museo Fumetto di Milano, spazio WOW.
«I fumetti sono arte e il MiBACT in questi anni ha sempre lavorato per valorizzarli», ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, anticipando il provvedimento e ribadendo così il proprio impegno nel riconoscimento di una forma di espressione culturale e creativa.
Prosegue in questo modo il percorso avviato nel 2018 con il progetto Fumetti nei Musei, che ha portato alla realizzazione di una collana di 51 albi in cui alcuni tra i principali fumettisti italiani hanno raccontato, con tratto creativo e originale, diversi musei statali e ha dato vita al primo Fondo statale del fumetto, custodito all’Istituto Centrale per la Grafica. Fumetti nei Musei è stato anche lo spunto per la realizzazione di tre mostre dedicate al linguaggio del fumetto ed è stato anche uno tra i progetti di punta selezionati dal Ministero per gli affari esteri e la cooperazione internazionale per la XX settimana della lingua italiana, appena conclusa con successo con la realizzazione di webinar, mostre e l’invio di 1.300 copie della collana alle biblioteche degli istituti di cultura italiana nel mondo.
L’azione di valorizzazione culturale del fumetto intrapresa dal MiBACT passa anche attraverso i due tavoli istituti dalla Direzione generale creatività contemporanea, per quantificare il valore delle tante manifestazioni attive in Italia, e dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore, per la ricognizione del patrimonio fumettistico custodito nelle biblioteche statali.
Importanti anche le azioni a sostegno delle principali fiere del fumetto che si svolgono in diverse città italiane e ciò che si sta facendo per verificare gli impatti della pandemia su di un comparto articolato in diverse professionalità, al fine di poter sostenere tutti coloro che partecipano alla realizzazione di un fumetto.
Infine, il MiBACT partecipa con un finanziamento la realizzazione del museo del fumetto di Lucca.
Ufficio Stampa MiBACT