Roma, 6 apr. (Adnkronos) – «Il decreto appena licenziato dal Consiglio dei ministri ha il merito di fare chiarezza sull’esame conclusivo della secondaria di primo e di secondo grado, in una situazione certamente molto complicata. Bene poi che il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, diversamente da quanto era trapelato in un primo momento, sia stato invece confermato, seppure con tempi ridotti», scrivono in una nota congiunta la responsabile scuola della segreteria Pd Camilla Sgambato, Vanna Iori e Flavia Piccoli Nardelli, rispettivamente capogruppo Pd in commissione cultura al Senato e alla Camera.
«In un momento delicato come questo è fondamentale infatti che il Ministero ascolti un organo di garanzia che rappresenta il mondo della scuola. E’ altrettanto importante che si tenga aperto il dialogo coi sindacati che, anche grazie alla nostra spinta, si è riattivato qualche giorno fa».
«C’è però una criticità rilevante: come Pd abbiamo fortemente voluto la riapertura della terza fascia delle graduatorie di istituto, introdotta con un nostro emendamento al decreto scuola. Un rinvio, motivato dalla mancanza di procedure digitalizzate – proprio mentre si sta chiedendo a centinaia di migliaia di docenti in tutta Italia di imparare ad utilizzare le tecnologie, mentre le scuole e gli studenti stanno facendo uno sforzo senza precedenti – non può che trovarci contrari. Pensiamo che il Ministero debba al contrario sforzarsi – concludono le esponenti democratiche – di immaginare un metodo per ottemperare a quanto previsto dal decreto approvato solo qualche mese fa dal Parlamento. Daremo il nostro contributo per far sì che si vada in questa direzione».