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A breve la card cultura anche per i giovani nati nel 2000

Ho interrogato il Ministro Alberto Bonisoli, durante il question time alla Camera di mercoledì 17 ottobre scorso, in merito al grave ritardo del Mibac nell’attivazione della card cultura destinata ai giovani nati nell’anno 2000. Infatti, non è ancora possibile per i ragazzi che compiono 18 anni nel 2018 iscriversi alla 18App e così accedere al bonus di 500 euro da spendere in acquisti culturali (per cinema, musica, eventi culturali, libri, musei, monumenti, parchi, teatro, danza, corsi di formazione), nonostante il Partito Democratico avesse già stanziato le risorse per finanziarla nella scorsa legge di Bilancio.

Il Ministro dei beni culturali ha assicurato che entro pochi giorni la procedura di registrazione alla piattaforma www.18app.italia.it sarà attivata anche per i nati nell’anno 2000.

Quanto alle prospettive future di questa misura di educazione e sostegno ai consumi culturali, il Ministro ha continuato a eludere la questione.

Question time di mercoledì 17 ottobre
Resoconto stenografico dell’Aula

FLAVIA PICCOLI NARDELLI (PD). Presidente, rivolgiamo naturalmente la nostra richiesta al Ministro Bonisoli, che ringraziamo per la sua presenza, tornando su quello che è un tema che per noi è di grande interesse e di grande importanza, la card del bonus cultura che è stata istituita con la legge di stabilità nel 2016, rispondendo a quel principio “un euro in sicurezza, un euro in cultura” a cui continuiamo a credere fermamente.

Ora, nel mese scorso la legge n. 108, la cosiddetta proroga termini, venendo incontro ai rilievi espressi dal Consiglio di Stato, ma anche per consentire l’utilizzo dei fondi che erano già stati accantonati e messi in legge di bilancio, ha esteso ai soggetti che compiono 18 anni nel 2018, quindi i nati nel 2000, l’assegnazione della carta elettronica per i giovani.

La procedura di registrazione per i ragazzi nati nel 2000 alla piattaforma www.18app.italia.it non risulta, però, ancora attivata, Ministro, e, soprattutto, non vengono date indicazioni sui tempi di erogazione.
La mia domanda, la nostra domanda, è quali siano i tempi certi di attivazione della carta cultura per i giovani nati nell’anno 2000.

PRESIDENTE. Il Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, ha facoltà di rispondere.

ALBERTO BONISOLI, Ministro per i Beni e le attività culturali. Grazie signor Presidente, signori onorevoli, ringrazio l’onorevole Piccoli Nardelli per la domanda e tutti i parlamentari del Partito Democratico che l’hanno sottoscritta.

Vorrei fare un attimo la cronistoria di quanto è successo. Dunque, nella legge di bilancio del 27 dicembre 2017 è stata confermata la dotazione finanziaria del cosiddetto bonus cultura a favore dei neodiciottenni anche per il 2018. Il 5 aprile, però, il precedente Governo ha inviato uno schema di DPCM al Consiglio di Stato, il quale, il 7 giugno, lo ha purtroppo cassato perché ha rilevato che mancava la fonte normativa primaria, che era necessaria per il riconoscimento del bonus anche nel 2018.

Questo Governo ha provveduto tempestivamente a colmare questa lacuna normativa con il decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, proroga di termini previsti da disposizioni legislative, che all’articolo 7 ha espressamente esteso l’applicazione della misura anche per i giovani che compiono i diciotto anni nel 2018. Il 6 agosto questo provvedimento è stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dove c’è un nuovo schema di DPCM, il quale, a sua volta, ha avuto il concerto del Ministero dei beni e delle attività culturali in data 9 agosto e del Ministero dell’economia e delle finanze il 12 agosto.

Il DPCM di modifica del regolamento è stato quindi trasmesso per i previsti pareri al Consiglio di Stato e al garante della privacy. Nell’adunanza dell’11 ottobre – quindi qualche giorno fa – la sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, ha reso il proprio parere favorevole. A breve – stiamo parlando di giorni – è atteso il parere del garante. Non appena sarà pervenuto quest’ultimo parere, si procederà all’immediata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento, nonché all’apertura della registrazione dei ragazzi che compiono i diciotto anni quest’anno, i quali potranno utilizzare il bonus attraverso la piattaforma 18app e spendere i voucher negli esercizi, sia fisici, sia online, già registrati e su quelli che via via si aggiungeranno. Vi ringrazio per la domanda.

PRESIDENTE. L’onorevole Ascani, cofirmataria dell’interrogazione, ha facoltà di replicare.

ANNA ASCANI (PD). Grazie Presidente. Ringrazio il Ministro per la risposta. Questa interrogazione, naturalmente, non è un caso. Non ci preme soltanto dare una risposta chiara ai ragazzi nati nell’anno 2000, i quali, invece, sul portale, si trovano davanti semplicemente ad un generico avviso: “la procedura non è ancora attiva”. Speriamo, a questo punto, che ciò venga corretto, indicando i tempi effettivi della registrazione.

La nostra preoccupazione è relativa alle tante parole che sul tema abbiamo sentito pronunciare dal Ministro, il Ministro che a giugno diceva: questo strumento vale 200 milioni; meglio far venire la fame di cultura ai giovani, facendoli rinunciare a un paio di scarpe. Lo stesso Ministro che definiva lo strumento un voucher una tantum che sa di mossa elettorale, di mezzo propagandistico. Ancora, quando egli diceva: non credo che dare soldi ai giovani per comprarsi dischi e libri serva più di tanto. Quindi, la nostra preoccupazione è sapere se il Ministro non abbia di nuovo cambiato idea. Visto che abbiamo sentito dire più volte che dal prossimo anno lo strumento cambierà (egli ha detto che dal 2019 si cambia), vorremmo avere certezza almeno per quei ragazzi che sono nati nel 2000, a cui i nostri Governi hanno destinato le risorse necessarie per poter accedere al bonus cultura. Abbiamo visto che nel tempo l’80 per cento di questo bonus è stato speso in libri, in acquisto di libri, quindi un acquisto importantissimo dal punto di vista dell’accesso alla cultura dei nostri ragazzi. Ebbene, ci premeva sapere che quelle risorse non verranno destinate altrove e sapere che questo strumento così prezioso per il nostro Paese e per i nostri ragazzi verrà mantenuto. Quindi, ringrazio il Ministro che dimostra di nuovo di avere cambiato idea. È un vero Governo del cambiamento questo (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).