Musei per disabili e bambini

Organizzato dalla Governatrice del Distretto 208 dell’International Inner Wheel Italia Bruna Moretto Volpato, in collaborazione con il Museo Maxxi, si è svolto ieri un interessante Convegno sul tema «L’Arte è di tutti». Nel suo intervento introduttivo la Governatrice ha, parlato tra l’altro, del progetto che vuole dotare il Museo di strumenti per avvicinare l’Arte alle persone diversamente abili. La Direttrice del Maxxi sezione Architettura, l’architetto Margherita Guccione, ha illustrato le caratteristiche innovative nella gestione del Museo orientate ad iniziative sociali verso la città di Roma.

(Fonte Il Tempo 12 aprile 2016)

 

A difesa del patrimonio iracheno

Sollevare l’interesse della comunità internazionale verso l’Iraq e dello stesso Iraq nei confronti del proprio patrimonio culturale: con questa aspirazione, il Consiglio di Stato per l’Antichità e il patrimonio Culturale dell’Iraq e l’Università Ca’ Foscari di Venezia sigleranno un protocollo d’intesa per un progetto espositivo bilaterale con il Museo archeologico di Baghdad e per lo sviluppo di un programma di ricerca scientifica e formazione. La firma aprirà il convegno «La Dama di Warka nell’Iraq Museum», martedì alle 16 a Ca’ Dolfin (Venezia). Gli ospiti iracheni presenteranno la situazione del patrimonio archeologico del loro Paese e le strategie di tutela.

(Fonte La Stampa 10 aprile 2016)

 

Un’eredità da riconquistare

Per gentile concessione dell’autore, Giuliano Volpe, professore ordinario di Archeologia presso l’Università di Foggia e  Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici del Mibact, pubblichiamo di seguito il suo contributo al volume, edito da Maggioli Editore, “Cluster in progress. La Tecnologia dell’architettura in rete per l’innovazione”:

Mai avrei pensato, riflettendo su temi relativi al patrimonio culturale, di dover ricorrere alla psicanalisi. Considerazioni ispirate dalla scienza di Freud e Jung non sono nuove nel campo dell’archeologia e, in generale, dei beni culturali. Il volume di Massimo Recalcati (Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre, 2013) mi ha portato a riflettere ancora sul concetto di eredità culturale, trovando interessanti analogie con un mio libro recente (Patrimonio al futuro, 2015) e soprattutto con i principi della Convenzione di Faro (Stce n. 199 del 27 ottobre 2005, sottoscritta dall’Italia il 27 febbraio 2013).

I musei pagano lo scotto del terrorismo

Il Louvre perde 660 mila visitatori, re oggi un po’ più mesto dei musei del mondo. E tutta Parigi che paga lo scotto al terrorismo, con il Centre Pompidou che precipita e i musei della Ville Lumière che complessivamente perdono il 5%. A qualche mese dagli attentati che hanno sconvolto la Francia e l’Europa, terrorismo e paura lasciano la loro traccia anche sulla classifica annuale stilata dal Giornale dell’Arte con The Art Newspaper. Con un’ombra di preoccupazione che si allunga minacciosa sul turismo e i 100 musei più gettonati del mondo (8 sono italiani) che complessivamente perdono quest’anno 8 milioni di visitatori. Un quadro a luci e ombre che vede però L’Italia in controtendenza, con Firenze superstar e i primi dati 2016 che fanno sperare anche meglio, grazie ad una crescita dei musei statali che nel primo trimestre, secondo quanto risulta all’Agenzia, supera le due cifre percentuali e che oggi il ministro dei beni culturali Dario Franceschini renderà ufficiali oggi alla prima della tre giorni degli sugli “stati generali del turismo” al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, a Napoli.

(Fonte L’Unità 7 aprile 2016)

Gli italiani primi nella Museum Week di Twitter

Sono stati 3.500, di cui 355 solo in Italia, i musei e gli enti culturali in tutto il mondo che hanno preso parte alla terza #MuseumWeek. Appena conclusasi, la settimana che Twitter dedica all’arte ha registrato una

partecipazione crescente: l’hashtag #MuseumWeek ha generato oltre 664 mila tweet, visti oltre 294 milioni di volte. La terza edizione ha segnato un record per l’Italia: cinque musei nelle prime posizioni nella classifica dei più menzionati. In particolare, l’area archeologica di Massaciuccoli e il Museo Corona Arrubbia in Sardegna sono al primo e al secondo posto.

(Fonte La Stampa 6 aprile 2016)

Quale scuola?  Le proposte dei Lincei

Pubblichiamo l’intervento dell’onorevole Flavia Piccoli Nardelli al convegno che si è svolto nella giornata di lunedì 4 aprile sul libro  “Quale scuola? Le proposte dei Lincei per l’italiano, la matematica, le scienze” a cura di Francesco Clementi e Luca Serianni (con l’introduzione del prof. Tullio De Mauro):

“Siamo reduci dall’inaugurazione della mostra “I libri che hanno fatto l’Europa” organizzata dall’Accademia dei Lincei insieme al Ministero dei Beni e delle Attività culturali in cui sono presentati 186 manoscritti e stampe, in gran parte della Biblioteca Corsiniana  dell’Accademia dei Lincei e in parte da altre grandi Biblioteche pubbliche romane, oltre che della collezione della Biblioteca Apostolica Vaticana.

E le riflessioni e proposte contenute in questo saggio rappresentano un’altra iniziativa di grande impatto che ha connotato il lavoro dell’Accademia al di fuori del tradizionale ambito di riferimento.

Boom di visitatori nei musei e siti gratuiti

Si è chiusa con un successo la prima domenica primaverile dei musei e dei siti archeologici gratuiti. Stando ai dati del ministero dei Beni culturali, oltre 30 mila persone sono entrate al Colosseo e hanno visitato l’area archeologica centrale di Roma. 29 mila, invece, hanno frequentato gli scavi di Pompei, mentre 19.300 sono entrati alla Reggia di Caserta. «La prima domenica del mese è ormai un appuntamento fisso dei cittadini con il proprio patrimonio culturale, una grande festa per le famiglie», dice il ministro Dario Franceschini. Oltre 15 mila sono stati i visitatori dei Musei e dei giardini reali di Torino, 12 mila quelli del giardino di Boboli. In 4.800 sono andati a Villa d’Este, altri 6.500 agli scavi di Ostia antica, 6.300 al Museo nazionale romano, 6 mila alla Galleria dell’Accademia di Firenze e 5.500 a Castel Sant’Angelo.

(Fonte La Repubblica 4 aprile 2016)

Fondi per la cultura al Sud

Un invito agli imprenditori del settore turismo e alle amministrazioni locali ad attivarsi per utilizzare i 500 milioni del Pon Cultura destinati alle Regioni del Sud: quello espresso dal sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dorina Bianchi, intervenuta a Sorrento al Forum internazionale del Turismo e della Cultura, promosso dalla Fondazione Biagio Agnes. Il sottosegretario ha anche annunciato l’imminente pubblicazione del primo bando. «Il turismo è una nostra risorsa naturale alla quale siamo naturalmente vocati. Per questo abbiamo messo in campo una strategia che punta a rilanciare le nostre potenzialità attraverso un Piano Nazionale per il Turismo che a Pietrarsa la prossima settimana vedrà un importante momento di sintesi”. Intanto, da Firenze il ministro Dario Franceschini ha a sua volta annunciato: «Nel giro di poche settimane verranno bandite dal ministero le gare per i punti di ristorazione nei musei italiani».