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Camera, AgCult: ok a Sostegni Bis. Le misure per cultura e turismo

Rifinanziamento del fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, del fondo emergenza per istituzioni culturali, del fondo per il funzionamento dei musei statali; misure per il sostegno allo spettacolo viaggiante e 18app

L’Agenzia giornalistica AgCult ha pubblicato una scheda puntuale sulle misure per la cultura ed il turismo previste dal decreto “sostegni-bis” approvato dalla Camera dei deputati. Il testo passa ora al Senato.

«Via libera dall’Aula della Camera al Sostegni Bis – su cui il Governo ha posto la fiducia – con 363 voti favorevoli, 9 contrari e 38 astenuti. Il testo passa ora al Senato. Tante le misure per la cultura e il turismo previste nel provvedimento: incremento del Fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo; incremento del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali; incremento delle risorse per il funzionamento di istituti e luoghi della cultura statali; corresponsione del compenso per copia privata agli artisti interpreti o esecutori; destinazione di quota parte dei contributi automatici ai registi e agli autori delle opere cinematografiche e audiovisive; disposizioni per il sostegno del circo equestre e dello spettacolo viaggiante; interventi riguardanti le fondazioni lirico-sinfoniche; Card cultura per i diciottenni; misure in tema di previdenza e assistenza nel settore dello spettacolo; sostegno del settore turistico, delle attività economiche e commerciali nelle Città d’Arte e bonus alberghi.

LE MODIFICHE APPORTATE DURANTE L’ESAME IN COMMISSIONE
Nel corso dell’esame in commissione Bilancio, sono stati approvati diversi emendamenti che riguardano i due settori. Tra questi, 50 mln per aumentare il Fondo per il settore fieristico; contributo di 5 milioni di euro alla Fondazione FS italiane che custodisce e gestisce il grande patrimonio storico delle Ferrovie italiane; per il 2021 arrivano 10 milioni di euro alle agenzie di viaggio, 10 milioni di euro alle guide turistiche e 10 milioni di euro ai bus turistici; incremento di 5 milioni di euro del fondo ristori a favore delle città portuali; istituzione del Fondo per il restauro e per altri interventi conservativi sugli immobili di interesse storico e artistico soggetti alla tutela prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, con una dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022; approvato un emendamento che estende il regime di decontribuzione già previsto per altri soggetti anche a quelli creativo, culturale e dello spettacolo dal vivo; ok alla proposta emendativa in base alla quale le regioni possono stipulare una polizza assicurativa relativa all’assistenza sanitaria a favore dei turisti stranieri non residenti in Italia; istituzione nello stato di previsione del Ministero della cultura del Fondo per gli spettacoli pirotecnici, con una dotazione di 2 milioni di euro per l’anno 2021; al fine di incrementare l’attrattività turistica del Paese in relazione allo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, è autorizzata la spesa di 35 milioni di euro per l’anno 2021; incrementato il fondo per i comuni a vocazione culturale storia artistica e paesaggistica, 5 milioni di questi fondi sono destinati ai comuni italiani facenti parti Creative Cities Network dell’Unesco; assunzione di personale presso i Ministeri della cultura, della giustizia e dell’istruzione nelle regioni dell’obiettivo europeo “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia); obbligo di rendicontazione annuale delle somme corrisposte quale compenso per copia privata, sia da parte della SIAE al Ministero della cultura (MIC), sia da parte degli altri soggetti abilitati a ripartire il compenso, alla SIAE e al MIC.

CULTURA
Per quanto riguarda le disposizioni in materia di cultura, viene incrementato, per l’anno 2021, di euro 47,85 milioni per la parte corrente e di euro 120 milioni per gli interventi in conto capitale, la dotazione dei Fondi destinati alle emergenze nei settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo, già istituiti nello stato di previsione del Ministero della cultura. Quota parte dell’incremento del fondo di parte corrente è destinata a riconoscere un contributo a fondo perduto per le spese sostenute per i test di diagnosi dell’infezione da virus SARSCoV-2 nel settore dello spettacolo. A seguito degli stanziamenti disposti con i precedenti interventi normativi e per effetto di quanto ora previsto, dunque, per il 2021 le risorse del Fondo di parte corrente risultano pari a euro 337,85 milioni, mentre le risorse del Fondo di parte capitale risultano pari a euro 120 milioni.

Viene incrementato di euro 20 milioni per il 2021 il Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali, già previsto nello stato di previsione del Ministero della cultura per contrastare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Si tratta del Fondo destinato al sostegno dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura non statali, nonché delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, inclusi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti d’autore. Il medesimo Fondo è stato altresì destinato al ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, di spettacoli, fiere, congressi e mostre. A seguito degli stanziamenti disposti con i precedenti interventi normativi e per effetto dell’incremento disposto dal comma, le risorse del Fondo per il 2021 sono dunque pari a euro 191 milioni.

Viene incrementato di euro 20 milioni per il 2021 le risorse destinate al funzionamento di istituti e luoghi della cultura statali (musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali), tenuto conto delle mancate entrate da vendita di biglietti di ingresso, conseguenti all’adozione delle misure di contenimento del COVID-19. A seguito degli stanziamenti disposti con i precedenti interventi normativi e per effetto dell’incremento disposto dal comma, le risorse complessivamente disponibili per il 2021 sono dunque pari a euro 125 milioni.

Viene modificata la disciplina per la corresponsione del compenso per copia privata, stabilendo, in particolare, che la quota spettante agli artisti interpreti o esecutori è assegnata loro direttamente dalla SIAE, anche tramite le imprese che svolgono attività di intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore, e non più per il tramite dei produttori dei fonogrammi. La disposizione è volta a snellire il meccanismo di corresponsione della quota di compenso destinata ad artisti interpreti o esecutori per garantire un sostegno più veloce a una delle categorie particolarmente colpite dall’emergenza in corso.

Ai registi e agli autori del soggetto, della sceneggiatura e della musica viene riservata quota parte dei contributi automatici alle imprese cinematografiche e audiovisive dovuti, a valere sul Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione in Italia e all’estero di nuove opere cinematografiche e audiovisive di nazionalità italiana. La disposizione è finalizzata a valorizzare il principio di partecipazione degli autori al successo delle opere, riconoscendo loro un contributo sinora destinato esclusivamente alle imprese cinematografiche e audiovisive.

Esonerati i soggetti che esercitano le attività di circo equestre e di spettacolo viaggiante dal pagamento – per tutto il 2021 – dei canoni dovuti per concessioni o autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico. Prevista l’istituzione di un fondo destinato al ristoro dei Comuni a fronte della diminuzione delle entrate conseguente a tali esoneri.

Viene soppresso il limite massimo di finanziamento, pari a euro 20 milioni, attribuibile a ciascuna delle fondazioni lirico-sinfoniche che hanno avuto la possibilità di presentare un piano di risanamento triennale 2021-2023 entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2021. L’eliminazione di tale vincolo è volta a consentire un utilizzo delle risorse in maniera effettivamente corrispondente ai piani di risanamento della gestione presentati da ciascuna fondazione e al suo più efficace rilancio.

Incrementate di 70 milioni di euro le risorse per l’assegnazione della c.d. Card cultura ai giovani che compiono 18 anni nel 2021. Per effetto dell’incremento, le risorse complessivamente disponibili per i giovani che compiono 18 anni nel 2021 sono pari a euro 220 milioni, ossia allo stesso importo previsto per i giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2020.

Vengono introdotte alcune disposizioni in materia di previdenza e assistenza nel settore dello spettacolo: le misure introdotte dall’articolo riguardano, in particolare, l’indennità di malattia, l’importo massimo della retribuzione giornaliera riconosciuta a fini assistenziali, l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, la tutela e il sostegno della genitorialità, l’assicurazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo – ALAS, i contributi a fini pensionistici, l’adeguamento dell’elenco delle categorie professionali. Con riferimento all’indennità di malattia, la disposizione prevede che i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo hanno diritto all’indennità di malattia per un massimo di 180 giorni nell’anno solare, a condizione che possano far valere almeno 40 contributi giornalieri (in luogo dei 100 finora previsti) dal 1° gennaio dell’anno solare precedente l’insorgenza della malattia.

Nell’ambito delle misure in materia di lavoro e politiche sociali, viene riconosciuto un’indennità una tantum di 1.600 euro in favore di alcune categorie di lavoratori, tra cui gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che rientrino in una delle seguenti fattispecie: possesso di almeno 30 contributi giornalieri versati al Fondo nel periodo tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decreto-legge (26 maggio 2021), con un reddito 2019 non superiore a 75.000 euro; possesso di almeno 7 contributi giornalieri versati al Fondo nel summenzionato periodo, con un reddito 2019 non superiore a 35.000 euro. L’indennità è esclusa nei casi di titolarità di un trattamento pensionistico o di sussistenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, fatti salvi i contratti di lavoro intermittente privi del riconoscimento dell’indennità di disponibilità.

TURISMO
Per quanto riguarda il sostegno del settore turistico, delle attività economiche e commerciali nelle Città d’Arte e bonus alberghi, si rifinanzia di 150 milioni di euro per l’anno 2021 il Fondo finalizzato a sostenere le agenzie di viaggio, i tour operator, le guide e gli accompagnatori turistici, le strutture ricettive e le imprese di trasporto di persone con bus scoperti in aree urbane e suburbane e, al comma 2, demanda ad un decreto del Ministro del turismo il riparto delle relative risorse. Il comma 3 include i servizi offerti dalle agenzie di viaggi e dai tour operator tra quelli il cui pagamento è coperto dal tax credit vacanze. Il comma 4 istituisce nello stato di previsione del Ministero del turismo un Fondo per il rilancio della attrattività turistica delle città d’arte, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2021.

Il comma 5 proroga e rifinanzia di 100 milioni per l’anno 2022 il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture turistico alberghiere.