Maria Romana De Gasperi è stata la memoria di un’epoca

Flavia Piccoli Nardelli intervistata da Franco Cattaneo, editorialista de “L’ECO DI BERGAMO”, ricorda la  figlia di Alcide De Gasperi, morta ieri a 99 anni

di Franco Cattaneo

È stata la memoria di un’epoca di primaria grandezza politica e la custode dei ricordi del padre, Alcide De Gasperi, la ragazzina che ne raccolse anche l’ultima sofferenza politica: la bocciatura della Comunità europea di Difesa (Ced), questione tornata d’attualità nel contesto della guerra in Ucraina…

Le ultime lettere di De Gasperi sulla CED

Flavia Piccoli Nardelli è stata intervistata da Lanfranco Palazzolo, di RadioRadicale, sul tentativo lungimirante del grande statista Alcide de Gasperi di dar vita al progetto della Comunità Europea di Difesa (C.E.D.), quale passaggio intermedio verso l’obiettivo finale di una Comunità Politica europea, su base federale. Un tema, quello dell’esercito europeo, purtroppo tornato di urgente attualità a causa della guerra in Ucraina.

Accoglienza scolastica degli studenti ucraini, audizione del Ministro Bianchi

«Ad oggi sono presenti nelle scuole italiane 8.455 ragazzi ucraini, di questi 1.577 sono dell’infanzia, 4.172 della scuola primaria, duemila della primaria di secondo grado e 640 di quella di secondo grado», ha precisato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso dell’audizione in Commissione Cultura della Camera sull’organizzazione dell’accoglienza scolastica degli studenti ucraini esuli.

Accoglienza di studenti, ricercatori e docenti ucraini, audizione della Ministra Messa

«La presenza oggi in Italia di studenti ucraini e russi vede censiti come ucraini 31 studenti Erasmus e 989 non Erasmus, di cui 802 residenti in Italia; per la Federazione russa sono 48 gli Erasmus e 304 i non Erasmus, di cui 294 residenti in Italia. Di fronte a questo intenso scambio l’accademia non poteva mostrarsi insensibile e, valorizzando il principio di autonomia universitaria, ha agito da subito” tramite “le più varie iniziative affinchè i ricercatori e gli studenti ucraini in Italia potessero proseguire nei loro percorsi di studio e ricerca, anche oltre la durata prevista per gli stessi», ha riferito la ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, in audizione alla Commissione Cultura della Camera sull’organizzazione dell’accoglienza di studenti, ricercatori e docenti ucraini esuli.

Effetto Capitale Italiana della Cultura: il caso Pistoia 2017

Effetto Capitale. L’impatto di comunicazione delle Capitali Italiane della Cultura: il caso Pistoia 2017

Questo è il titolo della ricerca commissionata dalla Fondazione Caript al prof. Guido Guerzoni dell’Università Bocconi di Milano, per valutare il valore economico della ricaduta comunicazionale dell’elezione di Pistoia a Capitale Italiana della Cultura.

Matera capitale europea della cultura 2019: analisi d’impatto

La Cultura genera economia positiva. Sul matera-basilicata2019.it è possibile consultare gli studi valutativi integrali

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e valutazione del programma e dei risultati di Matera Capitale europea della Cultura 2019, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha commissionato degli studi valutativi indipendenti con l’obiettivo generale di fornire una risposta, quanto più condivisibile e data driven, alla domanda su cosa il titolo e il processo da esso innescato abbiano lasciato, in termini materiali e immateriali e quali cambiamenti abbiano prodotto in termini economici, sociali, culturali.