Covid, 20mln di euro a sostegno delle mostre

Ulteriori 20 milioni di euro sono stati stanziati per sostenere gli organizzatori di mostre, danneggiati dalle misure di contenimento del contagio e dalle chiusure forzate dovute all’emergenza sanitaria. Lo stabilisce un decreto firmato dal Ministro della cultura, Dario Franceschini, che destina tali risorse al ristoro delle perdite subite dagli operatori a causa della cancellazione, dell’annullamento, del rinvio o del ridimensionamento di mostre d’arte per l’emergenza sanitaria.

Potranno presentare domanda di contributo i soggetti la cui attività prevalente sia l’organizzazione di mostre d’arte, che abbiano subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento, il rinvio o il ridimensionamento, a causa dell’emergenza sanitaria, di almeno una mostra d’arte in Italia o all’estero in calendario nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2021 e il 26 aprile 2021.

Covid: 50mln di euro a sostegno dei musei non statali

«Ulteriori 50 milioni di euro sono stati stanziati per sostenere i musei non statali, danneggiati dalle chiusure forzate dello scorso inverno e di questa primavera: un sostegno concreto nel momento della ripartenza, di cui queste istituzioni culturali sono protagoniste. Arriva così a circa mezzo miliardo di euro lo stanziamento complessivo per i musei italiani da inizio pandemia», ha dichiarato il Ministro della cultura, Dario Franceschini, al momento della firma del decreto che destina 50 milioni di euro del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali ai musei civici, ai musei diocesani e agli altri musei e luoghi della cultura non statali con personalità giuridica o, se pubblici, comunque dotati di autonomia organizzativa, contabile e di bilancio.

Il nuovo “diritto alla conoscenza”

Il 22 giugno l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato una risoluzione con cui esorta i governi europei a creare un ampio “diritto alla conoscenza” sui loro territori, massima trasparenza nella vita pubblica, media vivaci e diversificati e un ricco ambiente educativo e culturale, al fine di incoraggiare la partecipazione democratica e combattere la disinformazione dell’opinione pubblica.

Dl sostegni bis: Piccoli Nardelli (Pd), “misure fondamentali per mondo cultura”

Roma, 20 mag. (Adnkronos) – «Abbiamo sempre detto che senza il rilancio della scuola e della cultura nel senso più ampio del termine non ci sarebbe stata una vera ripresa. Il lavoro svolto in commissione Cultura sta dando i suoi frutti, e in questo decreto Sostegni bis vediamo molte delle misure che come Partito democratico consideravamo fondamentali. Va dato atto al governo di aver ascoltato le molte voci che in questi mesi così difficili si sono alzate per chiedere un sostegno concreto. Inoltre è questo un decreto che contiene misure anche per lo sport, per l’editoria, per la ricerca, dimostrando una visione non solo emergenziale ma di ampio respiro», dichiara Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

Cultura: Piccoli Nardelli (Pd), incentivare i sostegni al credito d’imposta

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 26 apr – «Il processo di defiscalizzazione al 65% sulle donazioni liberali erogate a sostegno dell’arte e del patrimonio culturale del Paese, tasso più alto d’Europa in questo settore, ha incentivato sia le forme di macro-mecenatismo che quelle di micro-mecenatismo dalle quali sono stati raccolti oltre cinquecento milioni di euro. Uno straordinario esempio di collaborazione tra pubblico e privato nell’interesse dell’Italia che deve essere sostenuto con ulteriori sostegni al credito d’imposta, specie dopo gli ingenti danni causati dalla crisi pandemica», è l’appello lanciato da Flavia Piccoli Nardelli, deputata Pd, nel corso del Forum “Cultura e Impresa volano per la ripresa” organizzato dalla Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca.

Recovery: con oltre 6 miliardi la cultura guiderà la ripartenza del Paese

Borghi e edilizia rurale, digitalizzazione, tutela, Recovery Art, Cinecittà e potenziamento industria cinematografica

Il Piano Nazionale di ripresa e resilienza che oggi il Presidente Draghi presenterà al Parlamento destina oltre 6 miliardi di euro alla cultura. Gli interventi sono fondamentali nell’azione di ripartenza del Paese.

Con 6,675 miliardi di euro si mira ad incrementare il livello di attrattività del sistema culturale e turistico del Paese attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, materiali e immateriali.

Gli investimenti previsti per la cultura ammontano nel complesso a 4,275 miliardi di euro a cui si sommano nel Fondo Complementare gli investimenti del ‘Piano Strategico Grandi attrattori culturali’, per 1,460 miliardi di euro, finalizzati al finanziamento di 14 interventi.

Istat: rapporto sulle “Biblioteche in Italia”

L’Istat ha pubblicato il Rapporto sulle “Biblioteche in Italia”, che offre una descrizione aggiornata e dettagliata delle biblioteche pubbliche e private, statali e non statali, presenti sul territorio nazionale.

Il principale dato che emerge dall’indagine, dal punto di vista quantitativo, è che le biblioteche sono una delle strutture culturali capillarmente più diffuse su tutto il territorio nazionale. Il censimento Istat ne conta 7.425 al netto delle biblioteche scolastiche e universitarie, quasi il 60% dei comuni italiani ha almeno una biblioteca, in media una ogni 8000 abitanti.

Le biblioteche sono una straordinaria opportunità, soprattutto se consideriamo che il 38% è in comuni con meno di 5mila abitanti e il 34% in comuni di medie dimensioni (tra i 5 e i 50 mila abitanti), ovvero contesti in cui spesso le biblioteche sono davvero gli unici presidi culturali sul territorio.