“Il paesaggio italiano non è un vuoto da riempire ma è il contesto in cui viviamo ed è in continuo mutamento”. Così il sottosegretario del MiBACT, Ilaria Borletti Buitoni, in uno dei passaggi del suo intervento all’apertura degli Stati Generali del Paesaggio che si svolgono, nella splendida cornice di Palazzo Altems, oggi e domani, 26 ottobre http://flaviapiccolinardelli.it/ottobre-il-mese-del-paesaggio/
Al via gli Stati Generali del Paesaggio

L’arte ti somiglia
“L’arte ti somiglia” è la campagna di comunicazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per promuovere i Musei Italiani realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia con la regia di Paolo Santamaria.

#ioleggoperché dal 21 al 29 ottobre

Una mia riflessione sull’alternanza scuola/lavoro
In questi anni sono state realizzate molte misure importanti per combattere la dispersione scolastica, migliorare il quadro delle competenze degli studenti e favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Penso al sistema duale sperimentato con successo in molte scuole, all’apprendistato in formazione o all’alternanza scuola/lavoro. Purtroppo, proprio l’alternanza è stata oggetto di critiche e non si sono sufficientemente evidenziati gli elementi estremamente positivi che ha introdotto.

Ottobre, il mese del paesaggio
Ottobre riporta due importanti eventi che hanno come oggetto il paesaggio italiano: la campagna social dei musei, ottobre al museo #paesaggioitaliano e la prima edizione degli stati generali del paesaggio.
Il paesaggio italiano è centrale nelle attività del MiBACT e, anche, per ricordare il XVII anniversario della sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio avvenuta nell’ottobre del 2000.
La Convenzione Europea del Paesaggio è infatti il primo accordo fra Paesi europei che ha ad oggetto il paesaggio che definisce “una parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”.
Il paesaggio “quale natura plasmata dall’uomo”, bene materiale e immateriale, archivio vivente di saper fare ma anche categoria estetica riconosciuta, dunque bene paesaggistico di valore. Da qui la necessità di riconoscere il paesaggio per tutelarlo e valorizzarlo.