L’Istat ha pubblicato il Rapporto sulle “Biblioteche in Italia”, che offre una descrizione aggiornata e dettagliata delle biblioteche pubbliche e private, statali e non statali, presenti sul territorio nazionale.
Il principale dato che emerge dall’indagine, dal punto di vista quantitativo, è che le biblioteche sono una delle strutture culturali capillarmente più diffuse su tutto il territorio nazionale. Il censimento Istat ne conta 7.425 al netto delle biblioteche scolastiche e universitarie, quasi il 60% dei comuni italiani ha almeno una biblioteca, in media una ogni 8000 abitanti.
Le biblioteche sono una straordinaria opportunità, soprattutto se consideriamo che il 38% è in comuni con meno di 5mila abitanti e il 34% in comuni di medie dimensioni (tra i 5 e i 50 mila abitanti), ovvero contesti in cui spesso le biblioteche sono davvero gli unici presidi culturali sul territorio.
Purtroppo la distribuzione sul territorio nazionale è fortemente diseguale: due terzi delle biblioteche sono in 7 regioni, più della metà delle biblioteche è al Nord (58,3%), il 17,5% al Centro, il 13,5% al Sud e il 10,7% nelle Isole.
I dati del censimento Istat illustrano una molteplicità di dimensioni: le caratteristiche delle strutture, la loro funzionalità, le eventuali barriere all’accesso del patrimonio, le caratteristiche del patrimonio documentale, il tema del digitale, le attività culturali, la capacità di offerta integrata dei diversi servizi, il profilo d’utenza, il personale e la loro professionalità.