Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, nel corso del question time in Commissione Cultura alla Camera, ha informato il parlamento sulle carenze di organico del personale del Dicastero e sulle relative procedure di reclutamento attivate per il totale dei posti disponibili per il triennio 2019/2021 entro l’inizio dell’anno 2022, e la pianificazione delle ulteriori esigenze di organico per il triennio 2022/2024.
La sottosegretaria Anna Laura ORRICO ha precisato che «per ovviare alla grave carenza di personale, sono in corso di svolgimento una serie di procedure concorsuali e selettive e che sono state avviate fasi di interlocuzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di avviare ulteriori procedure assunzionali.
Segnalo in particolare:
• il concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di n. 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato con profilo professionale di «Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza», bandito nel mese di agosto 2019. Nel mese di gennaio 2020 sono state espletate le prove preselettive e lo svolgimento delle prove scritte, inizialmente previsto a marzo e successivamente nel mese di aprile, è stato rinviato in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Lo svolgimento delle successive fasi del concorso avverrà anche avvalendosi delle modalità semplificate stabilite dall’articolo 248 del decreto-legge n. 34/2020 (cosiddetto «decreto rilancio»);
• la procedura selettiva per il reclutamento di n. 500 unità di personale non dirigenziale con profilo professionale di «Operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza» mediante avviamento degli iscritti ai Centri per l’impiego. Tale procedura è stata indetta con avviso di selezione pubblicato nel febbraio 2020. Ultimate le procedure selettive si procederà all’inquadramento delle prime n. 250 unità di personale già nel corso del 2020, con riserva di procedere all’inquadramento delle ulteriori n. 250 a decorrere dall’anno 2021.
• il concorso pubblico, per titoli ed esami, indetto nel giugno 2020, per il reclutamento di n. 2.133 unità di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato, per il profilo di «funzionario amministrativo», nei ruoli di diverse amministrazioni, di cui n. 250 unità di personale da inquadrare nei ruoli del MiBACT. Le prove preselettive e selettive potranno essere svolte mediante l’utilizzo di strumenti informatici presso sedi decentrate e il ricorso alla videoconferenza per lo svolgimento della prova orale.
Aggiungo poi che sono state avviate ed ultimate le fasi di interlocuzione, con il Dipartimento della Funzione Pubblica, relative alle procedure di reclutamento delle seguenti risorse:
► n. 17 unità di personale non dirigenziale, con profilo professionale di «Funzionario architetto» da reclutarsi attingendo tra gli idonei dalle graduatorie «RIPAM Abruzzo» e, in subordine, «RIPAM Rieti». Sono stati già assunte n. 8 unità di personale e si procederà a breve all’assunzione delle ulteriori n. 9 unità;
► n. 9 unità di personale non dirigenziale, con profilo professionale di «Funzionario Bibliotecario», reclutato attingendo dalla graduatoria del comune di Roma Capitale, in forza dell’Accordo di condivisione n. 1/2020;
► n. 398 unità di personale non dirigenziale, di cui, rispettivamente, n. 334 unità per il profilo professionale di «Assistente amministrativo gestionale» e n. 64 unità per il profilo di «Assistente informatico». Tali assunzioni sono consentite Pag. 43in deroga alla normativa vigente concernente l’obbligo di esperire preliminarmente procedure di mobilità di personale senza la necessità di preventiva autorizzazione. Si è in attesa della pubblicazione del relativo bando concorsuale;
► n. 250 unità di personale di qualifica non dirigenziale, di diverse professionalità specialistiche da reclutare mediante concorso pubblico, per titoli ed esami, volto al reclutamento, a decorrere dal 2021, di altrettanti funzionari con competenze di spiccata specificità proprie di questo Dicastero (tra cui Funzionario Bibliotecario, Archivista, Architetto, Storico dell’Arte, Archeologo, Paleontologo, ecc.);
► n. 150 unità di personale a tempo indeterminato addetto ai servizi essenziali di accoglienza e di assistenza al pubblico, nonché di vigilanza, protezione e conservazione dei beni culturali in gestione per cui è in corso la fase istruttoria volta a definire la procedura di selezione.
Riguardo al personale dirigenziale, si è conclusa la fase interlocutoria con il Dipartimento della Funzione Pubblica per il reclutamento di:
• n. 20 dirigenti con professionalità di Amministrativo. La SNA è stata autorizzata a bandire l’VIII corso concorso di formazione di dirigenti nelle Amministrazioni pubbliche, tra le quali il Mibact. Il bando è stato pubblicato il 17 luglio 2020.
Inoltre è stata avviata la fase istruttoria per la procedura di selezione relativa al reclutamento di:
• n. 17 dirigenti con professionalità specialistiche (Architetto, Archeologo e Archivista di Stato) in forza della autorizzazione al MIBACT per le relative procedure di reclutamento;
• n. 12 dirigenti con professionalità specialistiche, in deroga alla normativa in materia di mobilità di personale. Al riguardo si richiama l’articolo 24 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, in ordine al reclutamento del personale dotato di specifiche professionalità tecniche nei settori della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del quale «l’accesso alla qualifica dirigenziale tecnica, nel Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo avviene anche per corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, che si avvale, mediante apposita convenzione, della Scuola dei beni e delle attività culturali, per gli aspetti relativi alle materie specialistiche, nonché per i profili organizzativi e logistici del concorso e del corso-concorso».
Tutte queste misure hanno l’obiettivo di sostenere tempestivamente il settore della cultura, in tutte le sue diverse forme di espressione, con particolare riguardo all’assunzione di personale qualificato».