“Dopo l’emergenza sanitaria, per il settore culturale sarà fondamentale non disperdere lo straordinario impulso al digitale emerso in queste settimane”, l’Agenzia giornalistica AgCult.it pubblica un articolo che offre interessanti suggestioni: “Era digitale] Prove tecniche di futuro. La cultura (ri)scopre le opportunità del digitale”.
Un argomento che continua ad affascinare studiosi ed esperti di varie discipline è se la presenza di vincoli e restrizioni sia un fattore capace di favorire la creatività e l’innovazione. In tempi non sospetti rispetto all’attuale emergenza sanitaria, un articolo apparso sulla Harvard Business Review affermava che quando le limitazioni rappresentano una sfida creativa sono capaci di motivare le persone a elaborare nuove idee. Al contrario, in assenza di vincoli al processo creativo, inizia il compiacimento e le persone seguono quello che gli psicologi chiamano “the path-of-least-resistance” – il percorso della minima resistenza, ossia scelgono di adottare l’idea più intuitiva che viene loro in mente piuttosto che investire nello sviluppo di idee migliori.