«Tre milioni di euro in più per sostenere e rafforzare le azioni di tutela e protezione della musica jazz, dei festival, dei cori e della bande, settori particolarmente colpiti dalle conseguenze della pandemia», ha affermato il Ministro Dario Franceschini dopo la firma di un nuovo decreto che stabilisce le modalità di ripartizione delle risorse del “Fondo per il sostegno del settore dei festival, dei cori e bande musicali e della musica jazz”, istituito nello stato di previsione del Ministero della cultura nel corso dell’iter parlamentare dell’ultima legge di bilancio, con una dotazione di 3 milioni di euro per l’anno 2021. «La musica dal vivo – ha concluso Franceschini – sta ancora attraversando una crisi drammatica e per questo va aiutata fino al completo ritorno alla normalità».
Musica, Franceschini: 3 milioni di euro in più per sostenere jazz, festival, cori e bande
10 milioni di euro per live club e organizzatori concerti
«Ulteriori 10 milioni di euro per la musica dal vivo, destinati anche alle realtà non esistenti nel 2019 e costituite entro il 28 febbraio di quest’anno»: è il valore del decreto firmato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, utilizzando le risorse del Fondo per il sostegno alle attività dello spettacolo dal vivo istituito con il decreto legge Rilancio.
La tempistica dei finanziamenti a sostegno dello spettacolo dal vivo
Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, nel corso del question time in Commissione Cultura alla Camera, ha informato il parlamento sulla tempistica in merito all’erogazione dei fondi per lo spettacolo dal vivo stanziati nel decreto-legge «Cura Italia» e nel decreto-legge «Rilancio».
La sottosegretaria Anna Laura Orrico ha precisato che «preliminarmente si osserva che al fine di sostenere i settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo a seguito delle misure di contenimento del COVID-19, l’articolo 89 del decreto-legge n. 18 del 2020 (“cura Italia”), come modificato dall’articolo 80, comma 2, del decreto-legge n. 104 del 2020 (“decreto agosto”), istituisce nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo due Fondi, uno di parte corrente e l’altro in conto capitale, con una dotazione complessiva di 335 milioni di euro per l’anno 2020, di cui 185 milioni di euro per la parte corrente e 150 milioni di euro per gli interventi in conto capitale.