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Biblioteche d’Italia, un viaggio alla scoperta della bellezza di libri e manoscritti

Il Ministero della Cultura lancia Biblioteche d’Italia, la campagna social che per tutto l’anno accompagnerà i follower alla scoperta del patrimonio librario, e non solo, custodito nelle biblioteche italiane: ogni settimana, sui profili del Ministero della Cultura e sui nuovi canali dedicati alle Biblioteche, un reportage per conoscere l’inestimabile patrimonio archivistico e librario delle Biblioteche dello Stato.

Manoscritti antichissimi, minuziose mappe geografiche, edizioni rare e preziose. E poi spartiti musicali, raccolte di incisioni, stampe e incunaboli. Ma anche gli oggetti amati dagli scrittori contemporanei, i quaderni, le lettere private e le dediche. Realizzato con l’agenzia di stampa DIRE, il progetto è un viaggio alla scoperta dei 46 Istituti statali italiani, scrigni di bellezza e custodi di un patrimonio documentario che ammonta a circa 40 milioni di esemplari.

Un tesoro inestimabile raccontato attraverso le voci dei direttori e le immagini delle collezioni tutte diverse, ognuna con una propria specificità, in grado di ripercorrere la storia del Paese e dei suoi protagonisti. Dalla Marciana di Venezia, nata per essere la biblioteca più bella del mondo e impreziosita dallo opere di Tintoretto e Tiziano, al complesso monumentale dei Girolamini a Napoli, fino all’Universitaria di Cagliari che custodisce alcuni dei falsi più famosi della storia e le due Centrali di Roma e Firenze, le Biblioteche d’Italia aprono le loro porte per far conoscere al grande pubblico le loro sedi e le innumerevoli opere, frutto di un lavoro di archiviazione e catalogazione, di studio e di conservazione, ma anche di valorizzazione.

Il primo episodio è il 14 ottobre con la Biblioteca Palatina di Parma.

«Le biblioteche italiane sono luoghi meravigliosi che custodiscono inestimabili collezioni di libri, manoscritti e documenti che sono ancora poco conosciute e valorizzate. Ecco perché servono nuove occasioni che avvicinino le persone a questo patrimonio: la “Domenica di carta” va proprio in questa direzione perché apre al pubblico luoghi che devono diventare immancabili mete di visita per viaggiatori e famiglie. Per questo è importante un racconto del patrimonio archivistico e librario che ne faccia comprendere la ricchezza, e l’iniziativa che prende oggi avvio apre proprio questo percorso». Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Le 46 Biblioteche Pubbliche Statali, uffici periferici della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, conservano e raccolgono la produzione editoriale italiana a livello nazionale e locale: tutelano e valorizzano le proprie raccolte storiche, acquisiscono la produzione editoriale straniera in base alle specificità delle proprie raccolte e tenendo conto delle esigenze dell’utenza, documentano il posseduto, forniscono informazioni bibliografiche e assicurano la circolazione dei documenti.

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Campagna ideata e interamente realizzata da Ufficio Stampa e Comunicazione MiC in collaborazione con Agenzia di Stampa Dire