I capolavori della letteratura per la Giornata Mondiale del Libro

Il Ministero dell’Istruzione celebra oggi 23 aprile la Giornata Mondiale del Libro ospitando sul proprio portale internet la “maratona letteraria” organizzata dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura e con la Direzione Generale Biblioteche del Mibact, per la prima volta in diretta streaming.

La maratona letteraria della Fondazione De Sanctis propone interventi di commento critico, letture e analisi di alcuni dei passi più belli della letteratura di tutti i tempi da parte di oltre 100 grandi protagonisti della cultura. Una staffetta ideale che si propone di raggiungere non solo il pubblico adulto, ma anche le giovani generazioni e le scuole.

Franceschini: vorrei “fondo cultura” in decreto crescita

Il Ministro per i beni le attività culturali e il turismo, Dario Franceschini, è intervenuto in Commissione Cultura alla Camera dei deputati per proseguire, in videoconferenza, l’audizione sulle iniziative di competenza del suo dicastero per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso.

Franceschini ha precisato che «ancora non siamo in condizioni di dire quando riapriranno le attività culturali, dipenderà dall’andamento epidemiologico e dalla possibilità di garantire misure di distanziamento e sicurezza. A differenza dei concerti, penso che musei e mostre possano aprire prima quando saranno in grado di garantirle. Ma mi dovrò confrontare col Comitato tecnico scientifico».

Ripartire dai libri

Ripartire dai libri con un piano straordinario, a sostegno del settore, per superare “la più grave crisi attraversata dal libro dal Dopoguerra”, è la richiesta della filiera del libro al governo in un appello firmato da AIB – Associazione Italiana Biblioteche, AIE – Associazione Italiana Editori e ALI – Associazioni Librai Italiani.

 

Appello congiunto al governo di bibliotecari, editori e librai

Viviamo immersi in una pandemia senza precedenti, che ha stravolto i nostri modi di vivere. Abbiamo tutti appreso a vivere a distanza gli uni dagli altri, ma in tempi di “distanziamento sociale” i settori culturali, fondati sulla socialità, soffrono più di altri.

#lascuolanonsiferma

L’offerta didattica di Rai Cultura, Rai3, Rai Ragazzi e RaiPlay in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione

In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, la Rai rinnova la propria offerta mettendo a disposizione di studenti e insegnanti un nuovo palinsesto dedicato alla scuola, un potenziamento della programmazione rivolto a tutte le fasce d’età degli studenti, frutto dell’accordo siglato dalla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e dall’Amministratore delegato della RAI, Fabrizio Salini, il 24 marzo scorso.

Un’offerta di intrattenimento ed elearning che, dal 17 aprile, avrà in Rai Cultura, attraverso Rai Scuola (canale 146 DT), Rai Storia (canale 54 DT), Rai 3, Rai 5 (canale 23 DT), Rai Gulp (canale 42 DT) e RaiPlay.it le sue “aule” aperte, con una vasta gamma di contenuti di qualità, sempre disponibili e fruibili attraverso la tv e disponibili on line per la didattica a distanza.

Un canale Rai sul digitale per aiutare i nostri ragazzi

Scuola a distanza, la proposta PD

«Un canale sul digitale terrestre interamente dedicato alla didattica con un palinsesto costituito da contenuti formativi prodotti dalla RAI, concordati e certificati con il ministero dell’istruzione, e realizzati con la collaborazione operativa dei docenti», scrive su ilRiformista la senatrice Valeria Fedeli, capogruppo Pd in Commissione di Vigilanza RAI, che presenta la proposta del Partito Democratico per «rafforzare la naturale alleanza pubblica tra ministero dell’Istruzione e la RAI».

VALERIA FEDELI: «L’irrompere del coronavirus nelle nostre vite, sconvolgendo abitudini e organizzazioni sociali così profondamente fondate sulla copresenza, ha reso evidente quanto i processi di innovazione digitale rappresentino un’opportunità decisiva, per il presente come per il futuro, a partire dalla scuola.

Coronavirus: AIE, “55 le piattaforme e 2milioni i contenuti digitali a supporto della didattica e ricerca universitaria italiana”

Sono ben 55 le piattaforme e circa 2milioni i contenuti digitali che l’editoria universitaria e professionale sta offrendo sul mercato per accompagnare la didattica e la ricerca universitaria in questo momento difficile. È quanto emerge dalla rilevazione condotta dall’Associazione Italiana Editori (AIE) su 27 editori universitari che hanno partecipato al “Censimento delle risorse digitali disponibili per le biblioteche degli atenei italiani”, con accessi da remoto per docenti e studenti: il panorama comprende ricche collezioni di libri e riviste digitali di singoli editori, di aggregatori e di piattaforme di prestito digitale (e-lending).