Art Bonus: una riflessione

Lo strumento dell’Art Bonus, portato nel nostro ordinamento dal decreto legge 83 del 2014, viene a riempire un vuoto evidente soprattutto nei confronti di altri Paesi europei. La Francia ad esempio ha una legge in questo senso già dal 2003 e una solida tradizione in materia di mecenatismo culturale, altrettanto si può dire dell’Inghilterra.

I dati dell’Art Bonus ad oggi sono incoraggianti: si sono raccolti 75,381,899,00 euro e i beni culturali coinvolti sono 552 in tutto il Paese.

Festival della TV e dei nuovi media di Dogliani

Al Festival della TV e dei nuovi media di Dogliani, Flavia Piccoli Nardelli interviene al dibattito “Al servizio del patrimonio artistico italiano”, insieme a Roberto Pisoni (Direttore di Sky Arte), Silvia Fregolent (Parlamentare), Maria Pia Ammirati (Giornalista, Direttore di Rai Teche), Francesco Sama (Direttore Generale OVS), moderati da Guido Curto (Direttore Palazzo Madama, Torino).

 

70 anni dalla Repubblica, 70 anni dal voto alle donne

Venerdì 15 aprile presso la Sala Santa Maria delle Grazie a Mestre si è svolto il convegno “1946-2016. 70 anni dalla Repubblica, 70 anni dal voto alle donne”, cui ha preso parte Flavia Piccoli Nardelli. Di seguito si riporta il testo del suo intervento:

Il 2 giugno del 1946 è la data in cui le donne italiane furono chiamate per la prima volta, se non si considera il voto amministrativo di marzo del’46, a esprimere, attraverso lo strumento democratico del voto, una loro idea di Stato.

Una data che per le donne italiane ha rappresentato uno spartiacque: da quel momento in poi si parlerà del prima e del dopo il 2 giugno del ’46, quando si parla della condizione della donna nel Paese.