La riqualificazione degli immobili storici privati

Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo ha risposto all’interrogazione di Flavia Piccoli Nardelli, nel corso del question time in Commissione Cultura alla Camera, che chiedeva di conoscere quali iniziative il Ministero intendesse adottare a sostegno della riqualificazione degli immobili storici privati, considerati parti integranti della nostra identità, che contribuiscono all’attrattività culturale e turistica del nostro Paese.

La sottosegretaria Anna Laura Orrico ha precisato che «il settore delle dimore storiche è considerato un volano per l’economia dei territori. Secondo le stime più prudenziali, ogni euro investito nelle dimore storiche determina benefici almeno doppi per l’economia dei luoghi nei quali sorgono. Esse rappresentano un patrimonio unico che affascina gli stranieri, e non solo: se ne contano oltre 9.400 sul territorio italiano. Come emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio del Patrimonio culturale privato, nato dalla collaborazione fra l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) e la Fondazione Bruno Visentini e presentato il 13 ottobre scorso al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, esse rappresentano un patrimonio privato che ogni anno accoglie 45 milioni di visitatori.

Le procedure di reclutamento attivate dal Mibact

Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, nel corso del question time in Commissione Cultura alla Camera, ha informato il parlamento sulle carenze di organico del personale del Dicastero e sulle relative procedure di reclutamento attivate per il totale dei posti disponibili per il triennio 2019/2021 entro l’inizio dell’anno 2022, e la pianificazione delle ulteriori esigenze di organico per il triennio 2022/2024.

La sottosegretaria Anna Laura ORRICO ha precisato che «per ovviare alla grave carenza di personale, sono in corso di svolgimento una serie di procedure concorsuali e selettive e che sono state avviate fasi di interlocuzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di avviare ulteriori procedure assunzionali.

Bene il governo a non limitare l’accesso agli spettacoli

(ANSA) – ROMA, 08 OTT – «Apprezziamo la scelta del governo di non limitare ulteriormente il numero degli accessi ai luoghi della cultura, consentendo di continuare la programmazione degli spettacoli confermando quanto deciso in precedenza, pur nel rispetto delle norme anti-covid», dichiara Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera.

L’Università di Trento e il Comando Truppe Alpine siglano un accordo di collaborazione scientifica.

La collaborazione tra difesa, università e cultura rafforza le nostre capacità nella gestione dei territori e dei rischi ambientali

(ANSA) – 01 OTT – «L’accordo di collaborazione scientifica, siglato oggi a Bolzano dal Rettore Paolo Collini dell’Università di Trento e dal Generale Claudio Berto Comandante delle Truppe Alpine, investe i campi della ricerca, della didattica, della divulgazione a proposito di geografia e di cartografia, e convalida una best practice tra mondi diversi ma che conoscono bene e lavorano da sempre sul territorio»,  ha dichiarato a margine della cerimonia l’on. Flavia Piccoli Nardelli capogruppo del Partito Democratico in commissione Cultura alla Camera.

Convenzione di Faro: un modo nuovo di pensare al patrimonio culturale

(AGI) – Roma, 23 set. – «Siamo molto soddisfatti per la ratifica della Convenzione di Faro, perche’ rappresenta un modo innovativo di pensare al nostro patrimonio culturale. Diventa fondamentale, infatti, garantire l’accessibilità di tale patrimonio anche attraverso un’azione conoscitiva che spinga a riappropriarsi del passato. È un tema che ci è molto caro, perché’ consente di correggere un’impostazione per molto tempo dominante nel nostro Paese: abbiamo parlato moltissimo di tutela, relativamente poco di valorizzazione, pochissimo di uno dei diritti che consideriamo fondamentali, ossia il diritto di fruizione del nostro patrimonio culturale», dichiara Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura, a margine del voto sulla ratifica della convenzione.

Recovery fund: Piccoli Nardelli, dia sostegno e prospettiva a mondo cultura

Roma, 23 set. (Adnkronos) – «Siamo davanti ad uno snodo cruciale per il futuro del nostro Paese. Dopo aver affrontato l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, abbiamo il compito di ricostruire, rafforzare e tutelare i molti settori che in questi mesi hanno sofferto di più. Non c’è dubbio che la cultura sia, purtroppo, fra questi. I finanziamenti europei del Recovery Fund sono una straordinaria opportunità che non dobbiamo, e non possiamo, sprecare», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, a seguito dell’audizione del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, sull’individuazione delle priorità di utilizzo del Recovery Fund.

Recovery fund, Franceschini: le priorità per cultura e turismo

Nelle scelte nazionali sul Recovery fund «per la prima volta la cornice di riferimento individua esplicitamente la cultura e il turismo come elementi centrali nelle scelte del Paese» ha affermato il Ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nel proprio intervento in sede di audizione alle Commissioni riunite Cultura e Attivita’ produttive della Camera dei deputati sull’individuazione delle priorita’ nell’utilizzo del Recovery Fund.

Il Ministro ha precisato che «le proposte che voglio condividere con le Commissioni e il parlamento sono: un piano per la digitalizzazione del patrimonio culturale pubblico nazionale, potenziando la Digital Library appena istituita dal Mibact; l’ammodernamento delle agenzie di viaggio e dei tour operator; il potenziamento dell’industria culturale, e in particolare del cinema, per sostenere la crescita dell’attrattività dei territori; il potenziamento delle misure straordinarie messe in essere, quali il tax credit per le strutture ricettive per una loro riqualificazione capace di attrarre il turismo di qualità; la prosecuzione della decontribuzione per il settore turistico; la riqualificazione del patrimonio edilizio rurale capace di intercettare il turismo sostenibile; l’estensione dei sostegni alla riqualificazione dei centri storici, a partire dal bonus facciate; la riqualificazione delle aree industriali dismesse; un piano straordinario per la messa in sicurezza antisismica e l’efficientamento energetico dei musei statali».

Cinema, AgCult: ripartite risorse del Fondo emergenza a sostegno sale cinematografiche

L’Agenzia Giornalistica AgCult ha dato notizia della pubblicazione del decreto direttoriale della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero per i Beni culturali con cui sono concessi i contributi stanziati sul Fondo Emergenze a sostegno delle sale cinematografiche.

Il decreto direttoriale contiene la graduatoria dei beneficiari ed i contributi assegnati. La liquidazione dei contributi, però, si specifica nell’avviso della Direzione generale, avverrà non appena sarà reso noto dal Ministero dell’Economia il capitolo di bilancio relativo alle risorse.