Recovery fund, Franceschini: le priorità per cultura e turismo

Nelle scelte nazionali sul Recovery fund «per la prima volta la cornice di riferimento individua esplicitamente la cultura e il turismo come elementi centrali nelle scelte del Paese» ha affermato il Ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nel proprio intervento in sede di audizione alle Commissioni riunite Cultura e Attivita’ produttive della Camera dei deputati sull’individuazione delle priorita’ nell’utilizzo del Recovery Fund.

Il Ministro ha precisato che «le proposte che voglio condividere con le Commissioni e il parlamento sono: un piano per la digitalizzazione del patrimonio culturale pubblico nazionale, potenziando la Digital Library appena istituita dal Mibact; l’ammodernamento delle agenzie di viaggio e dei tour operator; il potenziamento dell’industria culturale, e in particolare del cinema, per sostenere la crescita dell’attrattività dei territori; il potenziamento delle misure straordinarie messe in essere, quali il tax credit per le strutture ricettive per una loro riqualificazione capace di attrarre il turismo di qualità; la prosecuzione della decontribuzione per il settore turistico; la riqualificazione del patrimonio edilizio rurale capace di intercettare il turismo sostenibile; l’estensione dei sostegni alla riqualificazione dei centri storici, a partire dal bonus facciate; la riqualificazione delle aree industriali dismesse; un piano straordinario per la messa in sicurezza antisismica e l’efficientamento energetico dei musei statali».

Recovery fund, Manfredi: le priorità sono giovani, ricerca e diritto allo studio

«L’azione del Ministero dell’Università e della ricerca intende svilupparsi lungo diverse direttrici strategiche di intervento con misure riguardanti: formazione avanzata, diritto allo studio e all’aumento degli iscritti all’università, la ricerca, il rapporto con il mondo produttivo, poli tematici. Si interverrà inoltre con politiche specifiche per rafforzare le competenze dei laureati e dei dottori di ricerca, si potenzieranno i percorsi di formazione e dei percorsi di dottorato finalizzato al lavoro nelle imprese nella pubblica amministrazione» ha spiegato il Ministro Gaetano Manfredi nel corso dell’audizione sull’avvio dell’anno accademico 2020/21 e sull’individuazione delle priorità di utilizzo delle risorse del Recovery Fund, svoltasi in Commissione Cultura alla Camera dei deputati.

Ue, approvate le nuove regole sul diritto d’autore online

Il Parlamento Europeo ha dato il suo via libera definitivo alla riforma copyright, la direttiva per aggiornare le regole sul diritto d’autore che afferma la dignità e il valore della produzione e del lavoro creativo e giornalistico all’interno dell’Unione Europea. Si conclude così il lungo processo legislativo iniziato nel 2016.

La direttiva, che deve essere ancora formalmente approvata dal Consiglio dei Ministri UE, entrerà in vigore due anni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale UE. Spetterà poi agli Stati membri adeguare i propri ordinamenti alla decisione del Parlamento Europeo.

Giornata Nazionale di Lancio dei Bandi 2016-17 in Horizon 2020

Si è svolta lo scorso 7 ottobre la Giornata Nazionale per il Lancio dei Bandi 2016-17 di “Europe in a changing world – Inclusive, Innovative and Reflective societies” e “Science with and for Society”, presso la sede centrale del CNR a Roma, un focus sulle principali opportunità di finanziamento offerte alla ricerca e all’ innovazione dal programma comunitario Horizon 2020 sulle due tematiche: “Scienze Socio-economiche e Umanistiche”, incluso e-government e cooperazione internazionale; “Scienza con e per la Società”.

Europa Creativa: Immagina, crea, condividi

Europa Creativa è il nuovo programma europeo per il periodo 2014-2020 a sostegno dei vari settori della cultura, della creatività e dell’audiovisivo.

I settori culturali e creativi rappresentano un patrimonio immensamente ricco e diversificato dell’Europa e contribuiscono all’evoluzione delle nostre società. Svolgono un ruolo enorme nell’economia europea e contribuiscono a generare crescita e occupazione.

Approvato definitivamente dal Parlamento Europeo il programma “Europa Creativa”

Approvato dal Parlamento Europeo il programma che stabilisce misure e finanziamenti a cultura, creatività e audiovisivo per il settennio 2014-2020. A dicembre i primi bandi.

Europa Creativa 2014-2020, il programma dedicato ai settori culturale, creativo e audiovisivo è stato approvato definitivamente dal Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo con 650 voti a favore, 32 contrari e 10 astensioni.