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Complimenti a Pesaro capitale della cultura italiana per il 2024 e alle finaliste

16 mar. (LaPresse) – «Congratulazioni e buon lavoro a Pesaro proclamata Capitale italiana della Cultura per il 2024. E un plauso a tutte le città finaliste. Ha vinto un progetto culturale in grado di favorire innovazione, sviluppo e integrazioni, ma senz’altro tutte le città selezionate nella short list avevano fatto un eccellente lavoro. È questa l’Italia su cui puntare, che protegge e innova la cultura, che cerca nuove strade senza smettere di valorizzare il più grande patrimonio culturale artistico al mondo», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del gruppo Pd alla Camera

«Noi tutti, insieme al ministro Franceschini, siamo impegnati ogni giorno per sostenere e migliorare la cultura in tutti i suoi aspetti. Oggi festeggiamo Pesaro e la sua cittadinanza, ma è tutta l’Italia che deve riconoscersi nelle sue eccellenze», ha concluso la deputata Piccoli Nardelli.

LE MOTIVAZIONI
Le motivazioni con cui la Commissione all’unanimità ha indicato la città di Pesaro come Capitale italiana della Cultura per il 2024 sono: “la città di Pesaro offre al Paese una eccellente candidatura basata su un progetto culturale che, valorizzando un territorio già straordinariamente ricco di testimonianze storiche e preziosità paesaggistico-ambientali, propone azioni concrete attraverso le quali favorire anche l’integrazione, l’innovazione, lo sviluppo socio-economico. In questa prospettiva, la proposta conferisce il giusto equilibrio a natura, cultura e tecnologia, tre elementi che si fondono in un contesto di azione condivisa tra pubblico e privato. L’enfasi data al valore della cittadinanza come riconoscimento e come pratica attraverso concreti esercizi, oggi più che mai, afferma una direzione che può generare contributi per altre esperienze future. Lo sforzo di coinvolgimento delle giovani generazioni in un programma impegnativo appare particolarmente interessante alla luce delle sfide che l’incertezza dei tempi propone. La valorizzazione del rapporto tra città e territorio con un programma esteso in modo articolato a tutti i comuni della provincia integra voci rendendo corale il conseguimento del titolo di Capitale della cultura”.

IL VIDEO
A questo link è possibile scaricare il video proiettato durante la cerimonia e il video della candidatura della città di Pesaro https://we.tl/t-NFBysCxXy9

1 MILIONE DI EURO
La città vincitrice, grazie anche al contributo di un milione di euro messo in palio, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

LA PROMOZIONE DEI PROGETTI DELLE ALTRE FINALISTE
Da quest’anno, grazie a un accordo tra il Segretariato Generale del MiC e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, è stata approvata un’iniziativa per valorizzare le progettualità delle 10 città finaliste: Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU), Vicenza. Partendo da quei progetti, il percorso è strutturato per consolidare le capacità progettuali; individuare soluzioni che ne favoriscano la sostenibilità; promuovere e rafforzare la nascita di reti territoriali tra enti pubblici, privati e portatori di interesse.