Il portale Cantiere terzo settore ha pubblicato l’articolo di Lara Esposito “Il 2023? Ancora un anno di transizione per il Terzo settore” che cerca di fare il punto sulle molte questioni ancora aperte e sui principali provvedimenti che hanno segnato il settore nel 2023.
Durante l’anno sono giunte a maturazione anche una serie di riflessioni di più ampie vedute avviate già negli anni passati come quelle in atto sulle auspicate semplificazioni per gli enti di piccole dimensioni, il superamento dell’obbligo di firma digitale e l’introduzione della delega nella gestione del Runts; nel corso dell’anno si è anche assistito ad un aumento delle normative regionali e provinciali di attuazione della riforma e di riconoscimento dei dispositivi di amministrazione condivisa, che si uniscono alla già importante produzione sul non profit degli ultimi anni.
Quello appena passato è stato anche l’anno dell’aggiornamento dei dati sui volontari in Italia da parte dell’Istat, e quello in cui l’amministrazione condivisa ha iniziato a diffondersi sempre di più, dando spazio a nuove riflessioni e pronunce di assestamento.
Ecco alcuni dei principali provvedimenti che hanno segnato il 2023.