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Nuove procedure per il reclutamento di docenti specializzati sul sostegno

Il Ministero dell’Istruzione ha risposto alla Commissione Cultura della Camera sulle nuove procedure selettive per l’accesso in ruolo su posto di sostegno dei soggetti in possesso del relativo titolo di specializzazione, in particolare, sulle misure introdotte con la legge di bilancio 2021, che prevede un piano pluriennale per l’assunzione di complessivi 25.000 docenti di sostengo, dei quali 5.000 entreranno nell’organico di diritto già dall’anno scolastico 2021-2022.

Il Ministero dell’Istruzione, sottolineando che gli alunni disabili e le loro famiglie sono parte integrante della comunità educativa e che occorre assicurare loro il diritto di un sostegno competente e personalizzato, ha ricordato i diversi provvedimenti già adottati «per superare le criticità legate alla carenza degli insegnanti di sostegno specializzati, con il precipuo fine di migliorare l’azione educativa degli alunni più vulnerabili.

In primo luogo, è stata introdotta, con il Decreto legislativo n. 66 del 2017, una nuova disciplina per il reclutamento dei docenti di sostegno nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, con l’obiettivo di garantire una preparazione più solida sui temi dell’inclusione. In particolare, è stato previsto che l’accesso al corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale sia consentito previo conseguimento di 60 crediti formativi universitari relativi alle didattiche dell’inclusione e sia subordinato al superamento di una prova predisposta dalle università.

Per il sostegno nella scuola secondaria, invece, la legge di bilancio 2019, ha sostituito il FIT triennale con un percorso annuale di formazione iniziale, previo superamento del concorso nazionale.

A ciò si aggiunga che si è ormai conclusa la procedura straordinaria, bandita ad aprile dello scorso anno, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno, che permetterà l’assunzione di personale per un totale di 32.000 posti.

Inoltre, nella consapevolezza di adeguare l’offerta di docenti specializzati sul sostegno al sempre maggior numero di alunni con disabilità, sono state bandite, sempre lo scorso anno, due procedure ordinarie su posti comuni e di sostegno per, rispettivamente, la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Da ultimo, le misure introdotte con la legge di bilancio 2021, confermano l’impegno profuso dal Ministero dell’Istruzione nel fornire un sostegno qualificato e figure professionali adeguate a promuovere l’inclusione scolastica. La manovra prevede innanzitutto, allo scopo di garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità, un piano pluriennale per l’assunzione di complessivi 25 mila docenti di sostegno – 5.000 per l’a.s.2021/2022, 11.000 per l’a.s. 2022/2023 e 9.000 per l’a.s. 2023/2024 – insieme a finanziamenti specifici per la formazione degli insegnanti in materia di inclusione degli alunni disabili.

Ebbene, lo schema di Decreto Interministeriale sulla determinazione dell’organico del personale docente, recepisce le novità introdotte con la legge di bilancio, e definisce l’aumento di 5000 unità della dotazione organica dei posti di sostegno realizzando, in tal modo, il consolidamento dei posti in organico di fatto in organico di diritto, a decorrere dall’a.s. 2021/2022 per tutti i gradi di scuola.

Conseguentemente, proprio in virtù dell’incremento previsto dalla legge di bilancio, il corrispondente valore della dotazione nazionale dei posti di sostegno passa da 101.170 nell’a.s. 2020/21 a 106.179 nell’a.s. 2021/22, dato che comprende, in entrambi i casi, 6.446 posti per il potenziamento.

Al fine di realizzare un’equa distribuzione sul territorio, si precisa altresì che la ripartizione del contingente aggiuntivo tra le regioni è prevista in modo da garantire un incremento dei posti in organico di diritto proporzionale al rapporto tra il divario emergente a livello regionale e quello emergente a livello nazionale tra la media dell’ultimo triennio degli alunni con disabilità e i posti di organico di diritto di sostegno dell’a.s. 2020/21.

Inoltre, la legge di bilancio 2021, nel corrispondere all’esigenza di far fronte alla mancanza dei docenti presenti nelle graduatorie concorsuali e nelle graduatorie ad esaurimento utili per le immissioni in ruolo sui posti di sostegno, prevede, accanto all’espletamento dei concorsi in atto, e solo in via subordinata agli stessi, una specifica procedura concorsuale, per il reclutamento di docenti specializzati sul sostegno. Tale procedura sarà bandita ogni due anni con decreto del Ministero dell’Istruzione e consentirà la formazione di una graduatoria cui attingere, in via residuale, per garantire l’insegnamento sul sostegno attraverso l’impiego di personale di ruolo».