Dantedì: la prima edizione con letture social del Poeta

Coinvolti scuole, musei, biblioteche, luoghi di cultura e artisti.
Franceschini agli artisti: ”leggete Dante e condividetelo sui social”.
Azzolina: ”riscoprire Dante sarà un modo per restare uniti”.

Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebrerà per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo. Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo.

L’appuntamento è per le 12 di mercoledì 25 marzo orario in cui siamo tutti chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia. Il Ministero dell’Istruzione inviterà docenti e studenti a farlo durante le lezioni a distanza. Ma la richiesta è rivolta a ciascun cittadino. E le 12 saranno l’orario di punta: le celebrazioni, seppur a distanza, potranno proseguire durante tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.

Il sì della Camera alla giornata dedicata al genio. L’ipotesi 25 marzo

A seguito dell’approvazione alla Camera dei deputati delle mozioni che impegnano il Governo a istituire una giornata dedicata a Dante Alighieri, il Dantedì, in occasione del settimo centenario della morte del sommo Poeta, il Corriere della Sera ha pubblicato, il 6 dicembre scorso, un interessante articolo dal titolo “Il sì della Camera alla giornata dedicata al genio L’ipotesi 25 marzo” dove il quotidiano propone la giornata del 25 marzo, data che ha accolto il maggiore consenso e ritenuta dai più la data di inizio del viaggio ultramondano di Dante Alighieri

Dantedì, la giornata celebrativa di Dante Alighieri

È iniziata oggi alla Camera dei deputati la discussione delle mozioni per l’istituzione di una giornata celebrativa in occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), il padre della lingua italiana e l’autore della Divina Commedia, opera riconosciuta tra i maggiori capolavori della letteratura mondiale.

Lo scorso aprile Paolo Di Stefano, dalle pagine del Corriere della Sera ha proposto di istituire una Giornata in suo nome: il Dantedì (termine coniato con il linguista Francesco Sabatini). «Dopo sette secoli – scrive Di Stefano – sembra il momento di uno scatto d’orgoglio tutto italiano».