Recovery: con oltre 6 miliardi la cultura guiderà la ripartenza del Paese

Borghi e edilizia rurale, digitalizzazione, tutela, Recovery Art, Cinecittà e potenziamento industria cinematografica

Il Piano Nazionale di ripresa e resilienza che oggi il Presidente Draghi presenterà al Parlamento destina oltre 6 miliardi di euro alla cultura. Gli interventi sono fondamentali nell’azione di ripartenza del Paese.

Con 6,675 miliardi di euro si mira ad incrementare il livello di attrattività del sistema culturale e turistico del Paese attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, materiali e immateriali.

Gli investimenti previsti per la cultura ammontano nel complesso a 4,275 miliardi di euro a cui si sommano nel Fondo Complementare gli investimenti del ‘Piano Strategico Grandi attrattori culturali’, per 1,460 miliardi di euro, finalizzati al finanziamento di 14 interventi.

PNRR: bene l’audizione di Franceschini

«Dobbiamo recuperare l’autonomia della cultura rispetto al turismo, soprattutto là dove si parla di impatto sociale positivo su ambiti quali salute, istruzione e rigenerazione urbana», ha affermato Flavia Piccoli Nardelli nel suo intervento a seguito dell’audizione del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, sulle linee programmatiche del suo dicastero anche in relazione ai contenuti della Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza, svoltasi davanti alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato.

PNRR, audizione del Ministro della Cultura Franceschini

«Nel decreto Sostegni ho chiesto che siano rifinanziate le misure a favore dei lavoratori, in particolare quelli non a tempo indeterminato, per garantire una prosecuzione dei sussidi anche in questi mesi di chiusura o riaperture parziali», ha affermato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso dell’audizione davanti alla Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero anche in relazione ai contenuti della Proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

PNRR, audizione della Ministra dell’Università e della Ricerca

«Il PNRR, non è un programma qualunque: è una svolta storica per l’Europa. È un progetto profondamente europeo che unisce questo continente e noi dobbiamo giocare la nostra parte al meglio in accordo con il resto dell’Europa», ha assicurato la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, nel corso della sua audizione davanti alle Commissioni Istruzione e Cultura di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero, anche in relazione ai contenuti della Proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza.

L’Intergruppo Parlamentare Infanzia e Adolescenza incontra il Premier Conte: «inseriamo nel PNRR un capitolo dedicato»

Roma, 18 dic. (Adnkronos) – «Ringraziamo il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, perché in una fase così delicata ha voluto incontrarci dimostrando attenzione, centralità e sensibilità al tema dell’infanzia», hanno detto i deputati dell’Intergruppo Parlamentare Infanzia e Adolescenza, trasversale alla maggioranza, a margine dell’incontro di oggi pomeriggio con il premier Conte. Scopo dell’incontro era la presentazione delle proposte elaborate per la fascia di età 0/6.

All’incontro a Palazzo Chigi ha partecipato anche la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, con la quale l’Intergruppo ha avuto un dialogo costante, e che ha sottolineato anche il prossimo impegno italiano per aderire alla Child Guarantee, il programma pilota dell’Unione Europea che prevede l’utilizzo di approcci innovativi per rendere i bambini una delle priorità nei bilanci nazionali e nei processi di pianificazione, per contrastare la povertà infantile e l’esclusione sociale.